A- A+
Esteri
Usa 2024, Repubblicani appesi a Trump. Pronti Pompeo-Cruz,DeSantis anti Donald
Donald Trump nel suo travolgente discorso alla Convention repubblicana 

6 gennaio 2021. Assalto a Capitol Hill. Forse il momento più basso della storia recente della democrazia degli Stati Uniti. Quel giorno sembrava potesse essere l'epilogo della vita politica di Donald Trump. Potrebbe non essere così, anzi molto probabilmente non sarà così. Non solo quel drammatico epilogo di due mesi di mancato riconoscimento dei risultati delle elezioni presidenziali del 3 novembre 2020 era comunque stato il culmine del progetto di serrata dei ranghi da parte di un ormai ex presidente che si teneva in caldo quella parte di paese che potrebbe essere pronta a sostenerlo anche in futuro. A sostenere le ambizioni di ritorno sulla scena politica di Trump ci sono anche i numerosi guai di Joe Biden, che dalla debacle in Afghanistan alla nuova ondata di contagi da coronavirus sta vivendo un momento complicato, tanto che una sua futura ricandidatura alle elezioni del 2024 appare ora non più così sicura.

LEGGI ANCHE:

Biden out per Usa 2024? Pronti Harris, Ocasio-Cortez, Buttigieg, Kennedy Jr.

USA 2024: DONALD TRUMP PREPARA LA RIVINCITA

Dopo aver provato a capire chi potrebbero essere i nomi tra i Democratici a essere scelti per le potenziali primarie del 2024, tocca ai Repubblicani. Inutile dire che la scena appare ancora dominata da Trump. Dopo aver evitato per la seconda volta l'impeachment dopo che aveva già perso alle urne, il tycoon ha fatto capire di essere pronto a ricandidarsi nel 2024 per riprendersi ciò che considera suo o che comunque retoricamente continua a dire che gli è stato sottratto in malafede, vale a dire la Casa Bianca. Nella storia degli Stati Uniti, solo Grover Cleveland è stato in grado di vincere un secondo mandato quattro anni dopo aver perso il voto per la rielezione. Ma Trump crede nell'impresa, perché è riuscito a mantenere una forte presa sul Partito repubblicano. Una grande fetta di sostenitori repubblicani è soprattutto fan di Trump, che raccoglie ovviamente anche tra le schiere più radicali come quelle dei seguaci di QAnon. Si pensava che il Partito repubblicano potesse cambiare e modificare la sua traiettoria dopo i fatti di Capitol Hill. Così non è stato. L'influenza di Trump è rimasta presente e i recenti guai di Biden gli stanno dando la possibilità di tornare ad attaccare i Democratici e di promettere vendetta. Secondo un sondaggio Ipsos/Reuters del 21 maggio, il sessantuno per cento degli elettori repubblicani crede che le elezioni 2020 siano state rubate a Trump. Sembra inevitabile che il prossimo candidato, anche se non dovesse essere lui, potrebbe essere in qualche modo "scelto" da Donald.

USA 2024: L'EX VICEPRESIDENTE "TRADITORE" MIKE PENCE CI PENSA

Mike Pence11941165 large(fonte Lapresse)

Il 6 gennaio la folla inferocita che ha attaccato Capitol Hill voleva impiccarlo per il suo "tradimento" a Trump. Nel frattempo, però, Mike Pence si è "ripulito" l'immagine parlando più volte dei risultati a suo dire straordinari dell'amministrazione Trump-Pence. "Abbiamo rifatto l'America grande in soli quattro anni", ripete ovunque vada. L'ipotesi che ci possa provare nel 2024, qualora non lo faccia in prima persona lo stesso Trump, esiste. La sua possibile debolezza è quella di non essere apprezzata dall'ala più radicale dei trumpiani.

USA 2024: L'ANTI CINESE MIKE POMPEO CI CREDE

12253739 small

Ex direttore della Cia, ex segretario di Stato, origini italiane, perennemente anti cinese. Mike Pompeo è stato uno dei più decisi sostenitori della linea Trump sul finale del suo mandato e si è reso convinto interprete della sua aggressiva linea contro Pechino da segretario di Stato. Da Hong Kong a Taiwan, dal mar Cinese meridionale all'origine del virus, Pompeo ha sempre sparato forte contro la Cina e si è insieme costruito una forte rete di rapporti diplomatici con i paesi più ostili alla Repubblica Popolare e in generale con le forze sovraniste e di destra, comprese quelle europee e italiane. Il suo incidente in Vaticano, dove è entrato in polemica diretta con Bergoglio, non ha offuscato il suo gradimento. Se non ci fosse Trump, Pompeo potrebbe essere un candidato forte.

USA 2024: L'IPOTESI DEL REAGAN 2.0, L'ANTI ABORTO TED CRUZ

Nato in Canada e figlio di un immigrato cubano, Cruz è un altro nome molto quotato tra i Repubblicani. Ha studiato a Princeton e Harvard e ha lavorato come consulente legale per alcuni politici come John Boehner e George W. Bush. Esprime posizioni dal forte tono conservatore: contrario all'aborto e ai matrimoni gay, si oppone anche alla limitazione del traffico delle armi e all'immigrazione illegale. Sostiene la pena di morte. 51 anni, Cruz vede se stesso come un Reagan 2.0 pronto alla Casa Bianca.

USA 2024, L'ANTI TRUMP RON DE SANTIS

13479147 small
 

Giovane, deciso, con un alto indice di gradimento. Il governatore della Florida Ron DeSantis potrebbe rivelarsi il vero anti Trump alle primarie repubblicane. Di origini italiane, per l'esattezza della provincia di Avellino, si è arruolato in marina e ha lavorato a Guantanamo e in Iraq, prima di essere congedato nel 2010 col grado di tenente. Dopo aver iniziato a insegnare diritto militare, ha iniziato la vita politica che lo ha portato alla vittoria in uno degli stati chiave. Classe 1978, DeSantis ha battuto Trump in alcuni sondaggi. Ma il suo punto di forza, essere la vera unica alternativa diversa da Trump e trumpiani, potrebbe anche rivelarsi la sua debolezza.

USA 2024: IL COMPROMESSO DELLA DIPLOMATICA NIKKI HALEY

Ex governatrice del South Carolina, ex ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite, Nikki Haley ha un profilo diplomatico più elevato di molti dei potenziali rivali. Dopo l'assedio di Capitol Hill sembrava avesse preso le distanze da Trump, dicendo che l'ex presidente aveva "deluso" il partito e gli americani. Ma di recente sembra abbia cambiato idea e nei suoi discorsi pubblici è tornato a elogiarlo. Evidentemente ha capito l'aria che tira nel Partito. Lei potrebbe essere una scelta di compromesso, se mai servisse, tra trumpiani e repubblicani più moderati.

USA 2024, LA TEA PARTY KRISTI NOEM

C'è anche un'altra figura femminile che può potenzialmente ambire a partecipare alle primarie repubblicane del 2024. Si tratta di Kristi Noem, ex rappresentante del Dakota del Sud alla Camera dei Rappresentanti. Rientra nell'area dei vecchi sostenitori del Tea Party.

USA 2024: OUTSIDER E SUGGESTIONI PER LE PRIMARIE REPUBBLICANE: RUBIO, ABBOTT E IVANKA TRUMP

11936023 largeAPE(fonte Lapresse)

Al di là dei nomi più chiacchierati, ci sono diverse altre opzioni seppur meno quotate tra i possibili candidati alle primarie repubblicane. Tra di loro Tucker Carlson, agguerrito commentatore trumpiano di Fox News. Attenzione anche al senatore della Florida Marco Rubio e al governatore del Texas Greg Abbott. Tra le suggestioni anche i figli di Trump, Donald Jr. e Ivanka.

Commenti
    Tags:
    usa 2024donald trumpjoe bidenrepubblicani





    in evidenza
    Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”

    La conduttrice vs Striscia la Notizia

    Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”

    
    in vetrina
    Affari in Rete

    Affari in Rete


    motori
    Dacia rivoluziona il nuovo Duster, più tecnologico e sostenibile

    Dacia rivoluziona il nuovo Duster, più tecnologico e sostenibile

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.