Usa, Wall Street punta su Joe Biden più affidabile dell’imprevedibile Trump - Affaritaliani.it

Esteri

Usa, Wall Street punta su Joe Biden più affidabile dell’imprevedibile Trump

di Daniele Rosa

L’industria e la finanza sembrano non essere spaventate dal moderato Biden

Nonostante alcuni sondaggi indichino che sia leggermente diminuito il consenso degli americani verso Joe Biden diversi segnali continuano a suonare come campanelli d’allarme per il Presidente. Tra questi il mondo di Wall Street, mondo che Trump accarezza da sempre e particolarmente in questo periodo perchè sta dando agli investitori grandi soddisfazioni.

Ma bisogna chiedersi se questo mondo adesso lo ama davvero come prima.

Per la prima volta infatti, dopo dieci anni, i grandi sostenitori della politica che ruotano nel mondo dell’alta finanza hanno dato più soldi ai democratici che non ai repubblicani. Questo secondo l’ultimo sondaggio realizzato dal ‘Center for Responsive Politics', un agenzia che traccia il movimento del danaro nella politica.

Il direttore del Centro, Sarah Bryner, ha detto che ‘questo è il primo ciclo da parecchio tempo in cui si vede che in fatto di donazioni i democratici alla Camera e in misura minore quelli al Senato hanno superato i repubblicani'.

Degli 800 milioni che i politici hanno ricevuto da società di intermediazione mobiliare, banche, società immobiliari e dai loro dipendenti fino al 30 giugno, più della metà è stato dato ai Democratici.

E’ interessante ricordare come questa tendenza pro dem si sia manifestata soltanto con Barack Obama e poi sempre verso i rep. Vale la pena sottolineare come il settore finanziario sia da sempre il più importante contributore per la politica nazionale.

Certo che Donald Trump ha ancora molti amici finanzieri di grosso peso. Tra questi Stephen A. Schwarzman, Ceo di Blackstone Group, grosso calibro nel 'private equity’ e il pioniere del brokeraggio online con sconti, Charles Schwab. Ma quest'anno il mega donatore repubblicano Robert Mercer di 'Renaissance Technologies’ ha ridotto di molto le sue contribuzioni.

Il mercato azionario potrebbe crescere ancora ma, molti operatori sembrano essere molto meno in sintonia con Trump di quanto erano quattro anni fa.

La causa ? 'La gente-dicono- è semplicemente esausta. È difficile prendere decisioni di allocazione del capitale a medio-lungo termine perché non si sa mai cosa farà la sua Casa Bianca”.

Nel passato Andrew Redleaf, fondatore dell’hedge found company Whitebox Advisors, è stato un sostenitore dei repubblicani. Ora si dichiara conservatore liberale che vuole il libero commercio e l’immigrazione.' Vorrei ci fosse-ha detto- un partito di destra di centro, a governo limitato che non sia il partito repubblicano trumpista’.

L'ex vicepresidente in corsa è conosciuto a Wall Street ed è visto come un'alternativa più centrista e più accettabile dei democratici più liberali che hanno partecipato alle primarie, come la senatrice del Massachusetts Elizabeth Warren. Inoltre Biden come senatore del Delaware ( sede di Hq di società finanziarie) è stato anche uno dei principali destinatari dei soldi del settore finanziario per decenni.

‘Il democratico-dicono negli ambienti finanziari che contano-non è qualcuno che spaventa l’industria. E’ moderato e affidabile mentre Trump può essere abbastanza imprevedibile’.

E Trump è avvisato.