Vertice Cina-Usa, accordo raggiunto su ambiente e hacker
Cina e Stati Uniti si impegnano a contrastare gli attacchi informatici. Lo ha riferito il presidente Barack Obama al termine dell'inconto con il presidente cinese Xi Jinping alla Casa Bianca. "Abbiamo avuto una seria discussione sul tema - ha spiegago Obama - e la buona notizia e' che abbiamo finalizzato significativi progressi per contrastare i cyber attacchi e lo spionaggio commerciale". Il presidente Usa ha precisato che con Xi non sono "stati discussi casi specifici" ma che "saranno utilizzati strumenti per andare contro i criminali informatici, futuri e in retrospettiva". Sempre secondo quanto riferito da Obama, Xi ha respingo ogni responsabilita' del governo di Pechino rispetto agli attacchi iformatici mossi ai danni degli Usa. "Quello che posso garantire - ha insistito Obama - e' che noi non sponsorizziamo queste attivita' e che prendiamo questi attacchi molto seriamente". Il presidente Usa ha dunque sottolineato che si tratta di un problema globale "e che la cooperazione in questo settore non e' ancora molto sviluppata" e pertanto occorre intensificarla.
Cina e Stati Uniti ribadiscono il loro impegno comune nel constrastare i cambiamenti climatici in vista della conferenza di Parigi. Emerge da un comunicato congiunto diffuso al termine dell'incontro alla Casa Bianca tra Barack Obama e il presidente cinese Xi Jinping. I due leader, sottolineando il loro "impegno personale per un accordo di successo a Parigi" hanno delineato la loro "visione" sul taglio delle emissioni nella direzione "di una trasformazione a bassa emissiona dell'economia globale in questo secolo". La Cina, nel comunicato congiunto, ha confermato la volonta' di "lanciare nel 2017 un sistem nazionale di credito delle emissioni nei settori della generazione elettrica, dell'acciaio e del cemento". Gli Usa hanno enfatizzato la finalizzazione del "Clear Power Plam" per ridurre le emissioni "nel settore della generazione elettrica del 32% entro il 2030". La Cina stanziera' inoltre 3,1 miliardi di dollari per aiutare i Paesi in via di sviluppo a contrastare i cambiamenti climatici.