"Cibo a Regola d'Arte" celebra a Napoli il panino democratico. - Affaritaliani.it

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"Cibo a Regola d'Arte" celebra a Napoli il panino democratico.

Eduardo Cagnazzi

L'evento del Corriere ospiterà chef, produttori, pasticceri, pizzaioli, esperti di gastronomia per confrontarsi sulle ultime tendenze e sulla cultura italiana

Il cibo fatto a Regola d’Arte fa tappa a Napoli. Il grande evento del Corriere della Sera dedicato al mondo della cucina ospiterà domani chef, produttori, pasticceri, maestri pizzaioli, panificatori ma anche scrittori ed esperti di gastronomia per raccontare novità, tendenze ed evoluzione del settore a partire da un tema ben preciso che cambia a ogni edizione. E poi dibattiti, performance e discussioni in cui il “cibo democratico” diventa il canale per raccontare, in modo alto ma anche divertente (e pratico), la nostra cultura. Con l’obiettivo di fare informazione e divulgazione, perché l’alimentazione, e quello che le sta intorno, riguarda tutti noi. Ogni anno sui palchi della manifestazione si alternano Masterclass, Talk, corsi di cucina, degustazioni guidate e laboratori per bambini. 
Partner di questa nona edizione dell’evento, l’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani (IVSI) che sarà presente a Villa Pignatelli per celebrare i salumi e la carne suina che democratici lo sono per eccellenza. Luca Govoni,  docente di Storia della cucina e gastronomia presso la Scuola Internazionale di Cucina Italiana , spiegherà il motivo di questa affermazione partendo proprio dall’identità italiana della cucina. 

“ Un tempo -spiega Govoni- i valori simbolici di ogni preparazione erano basati sostanzialmente sulla combinazione di utilità e scarsità. Quest’oggi la paura della privazione ha lasciato spazio a questioni di quantità e qualità, ben anche sostenibilità, tipicità o località. In questa caotica torre di Babele gastronomica i prodotti si mescolano e si accostano secondo nuove regole che la stessa società ha fatto proprie solo con il beneficio del tempo. Così il detto medievale “del maiale non si butta via niente”, generato da ovvie necessità, pare più che mai attuale in virtù di quei nuovi principi che sorreggono – fortunatamente- i valori propri di una nuova società contemporanea”. 

Luca Govoni sarà affiancato in questa chiacchierata da Daniele Reponi, maestro di panini gourmet, che per l’occasione presenterà due panini democratici: uno dall’anima partenopea, con Salame Napoli, zucca e friarielli, l’altro invece con la mortadella, il pomodoro semi-secco ai capperi e il miele. “Il panino è un ottimo esempio di democrazia perché per essere perfetto deve esserci equilibrio e armonia tra gli ingredienti. E se dovesse mancare questo equilibrio a favore di un gusto piuttosto che un altro, il panino non si potrebbe dire ben riuscito” aggiunge Reponi. 


L’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani

Il Consorzio opera dal 1985 con lo scopo di favorire la conoscenza dei salumi tipici e di diffondere una corretta informazione sui valori nutrizionali e sugli aspetti culturali, produttivi e gastronomici di questi prodotti. Sul territorio nazionale l’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani ha promosso pubblicazioni editoriali, ricerche di mercato, indagini scientifiche ed altre iniziative ed eventi rivolti ai mass media, opinion leader, comunità scientifica e al vasto pubblico dei consumatori. All’estero realizza programmi di promozione dei salumi in Francia, Germania, Belgio, Regno Unito, Svezia, Finlandia, Russia, Brasile, Canada, Stati Uniti, Corea del Sud, Hong Kong.