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Foodora, Gianluca Cocco: "Presto a Bologna e Verona. Rider: problema superato"
Il managing director di Foodora per l'Italia ha aggiunto che l'espansione dell'azienda riguarderà anche "un altro paio di città entro l'anno"
Gianluca Cocco, managing director di Foodora per l'Italia, è intervenuto alla trasmissione "Cuore e Denari" su Radio 24.
Rispetto al problema esploso lo scorso autunno, ha detto: "C'è stato sicuramente un problema di comunicazione interna ed esterna durante le proteste di Torino, che abbiamo superato. Si tratta di un numero limitato di collaboratori e da allora abbiamo dimostrato sul campo che il compenso su base consegna è di circa il 20, 30% più remunerativo rispetto a quello ad ore”.
La polemica si era aperta in seguito all'introduzione di una modalità di pagamento "a consegna" e non più su base oraria, tema sul quale Cocco ha precisato: “Foodora riesce ad assicurare più di due consegne all'ora, per cui con 40 ore al mese si riescono a guadagnare circa 630 euro netti. Utilizziamo il contratto più tutelante del settore, che altri player non utilizzano. Foodora paga contributi Inps, assicurazione per infortuni Inail, oltre a farsi carico di un'assicurazione che copre i collaboratori nel caso in cui questi facciano dei danni a terzi durante l'attività. I rider rappresentano il cuore della nostra attività. I nostri obiettivi di crescita non possono prescindere dalla loro soddisfazione”.
Cocco ha anche aggiunto che Foodora, già presente a Milano, Torino, Roma e Firenze, sbarcherà a Bologna, Verona e "in un altro paio di città entro la fine dell'anno".