Mangiar bene viaggiando: i dieci anni di "Fuori Casello"
Chi non ha mai segnalato ad un amico "se vuoi mangiare bene e gustare la cucina locale esci al casello di e prova quetsa osteria, trattoria, ristorante". Un passa parola abituale che suggeriva luoghi che valeva la pena visitare lasciando per un'oretta il viaggio e l'autostrada.
Poi un giorno del lontano 2005 i fratelli Longo, editori, hanno trasferito il passaparola su carta lanciando la prima edizione della guida "Fuori Casello" che segnala soste di gusto nei dintorni delle uscite autostradali.
A dieci anni di distanza il successo è sempre il medesimo, ottimi consigli, cucina del territorio e locali tutti da scoprire.
Ben segnalati e descritti si trova anche il tempo di percorrenza dal casello al locale e l'indicazione da mettere sul navigatore.
Sin dal 2005 un testimonial di eccezione ha legato il prorpio nome alla guida: Bruno Pizzul, la voce del calcio più amata dagli italiani disse a Giuseppe Longo "bellissima idea, io ci sono e anche un poì di invidia perchè la setssa idea volevo realizzarla io, ma voi siete arrivati prima".
Parole ricordate dallo stesso Longo e confermate da Pizzul durante la serata di presentazione dell'edizione del decennale, ora con ben 812 locali segnalati e 650.000 copie distribuite.
Indovinata anche la scelta del luogo dove festeggiare "Fuori Casello" il locale "Mangiari di Strada" dove lo chef proprietario Giuseppe Zen lavora con maestria materie prime di gran qualità proponendo un viaggio in Italia dove protagonisti sono appunto i cibi di strada dal Lampredotto fiorentino, alle Scagliozze pugliesi, dal Baccalà mantecato alle Stigghiole siciliane.
Un luogo dove gustare sapori veri e pieni che sono narrazione e geografia del gusto.
Una carta dei vini vasta e con picchi davvero notevoli vi consente di accompagnare le specialità con bevute di vaglia.