Olio di oliva extravergine, ecco il premio Sirena d'Oro
Il Sirena d’Oro di Sorrento è l’unico concorso italiano dedicato all’olio di oliva extravergine contrassegnato dalle certificazioni Dop, Igp e Bio
Di Eduardo Cagnazzi
E’ l’unico concorso italiano dedicato all’olio di oliva extravergine contrassegnato dalle certificazioni Dop, Igp e Bio, rappresentative della straordinaria varietà e qualità dell’olivicoltura di pregio. E’ il Sirena d’Oro di Sorrento che da una parte premia le migliori produzioni di qualità e dall’altra punta a promuovere tra i consumatori questo alimento, considerato il tutore della nostra salute e, pertanto, uno dei simboli del Made in Italy. Una ricchezza che scaturisce da una secolare tradizione, da un ampio e diversificato patrimonio di varietà, segno distintivo del territorio italiano, come quello delle dolci colline Senesi o quelle del brollo Cilentano e Salentino, fatto di foreste di olivi secolari forgiati nelle forme più strane dall’azione del tempo.
E’ proprio questo legame con il paesaggio, con le abitudini della gente e la cultura popolare che trasferisce negli oli i gusti, i profumi ed i sapori tipici del Paese. Considerato nel passato il nemico numero uno del peso forma, adesso l’olio di qualità si sta prendendo la rivincita diventando il migliore farmaco che tutela la nostra salute, tanto che la Lega per la lotta ai tumori ha scelto questo alimento come prodotto simbolo per la prevenzione contro la malattia. A dare il giusto valore a questo prodotto, a farlo entrare dalla porta d’ingresso sulle tavole degli italiani per le sue qualità ed i suoi benefici effetti sulla salute, ci pensa proprio il Sirena d’Oro, giunto quest’anno alla quindicesima edizione.

L’iniziativa è promossa dal Comune di Sorrento in collaborazione con la Regione Campania, Unaprol, Gal Terra Protetta, Coldiretti, Federdop e Oleum. Il premio, riservato ai migliori oli italiani nelle diverse categorie, punta a sviluppare anche il segmento del turismo ad esso legato. Un segmento che, secondo stime, registra quasi 900mila visitatori all’anno per un giro d’affari di oltre 100 milioni di euro. “Il Sirena d’Oro rappresenta quel filo giallo che da Nord a Sud unisce da millenni l’Italia, che ne caratterizza non solo la tradizione agricola ma l’intero paesaggio integrandosi con i ritmi di vita delle piccole comunità. Una ricchezza che scaturisce da un’antica tradizione, da un copioso patrimonio di varietà e da una filiera che produce reddito a migliaia di produttori”, afferma il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo.
Il Sirena d’Oro è considerato anche il format ideale per imprimere ulteriore sviluppo al turismo e svelare le atmosfere della penisola sorrentina lontana nel tempo, ricca di fascino e genuinità. Un’ulteriore occasione per promuovere sia l’olivicoltura di qualità, gli antichi mestieri, come la tarsia, e il patrimonio culturale del territorio.