Kriss Guenzati Dubini l'artista di Milano mostra Creiamo Luce

Nell'opera di Kriss Guenzati Dubini, la rappresentazione della luce contraddistingue la sua ricerca artisticada diversi anni, inserendosi in una tradizione contemporanea che cerca di avvicinarsi al soprannaturalesenza simboli e senza riti ma per mezzo della tela e dei suoi colori. Da un iniziale studio figurativo, dove laluce è negli occhi e nella luminosità dei volti che ritrae, l'artista ha continuato la sua esplorazione dandosempre più spazio agli elementi propri della pittura. Se Kandinskij cercava gli elementi primari della ricercapittorica per ricomporli, Kriss Guenzati Dubini utilizza la luminosità del colore bianco, sorgente di luce, a cuicontrappone vigorose pennellate di colore, con lo scopo di entrare in connessione con la nostra interiorità.L'esperienza sensoriale suggerita dalla stesura e dalla simbologia dei colori riflette la volontà dell'artistavolta a riconoscere la connessione tra lo spirituale umano e quello cosmico.

Alla ricerca visiva realizzata sulle superfici piane, si affianca quella tattile con la realizzazione delle scultureche traducono in materia lo studio del volume tra luce e ombre.La sensibilità artistica le viene trasmessa dal padre Carlo, architetto e artista.Nel 1970 si diploma in pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, dove sviluppa la suapassione per la pittura astratta e la figura umana.Nel primo periodo di attività si volge al linguaggio astrattogrande formato che affrontano il tema della tensione e della forza attraverso la diagonale cheindica il divenire della vita.Dalla metà degli anni '80 si avvicina all'arte figurativa, stimolata dal desiderio di tradurre sulla telale forti emozioni suscitate dall'osservazione del volto, soggetto vivo e reale. Inizia così un percorsodi ricerca interiore che connoterà fortemente la sua espressività artistica e approfondisce lo studiodella meditazione e della morfopsicologia per entrare più in profondità nel carattere deipersonaggi, realizzando ritratti per importanti personalità del mondo dell'industria e della cultura.E' del 1991 la prima grande mostra antologica " Ritratti di Famiglia" al Museo di StoriaContemporanea di Milano con un'ampia selezione dei suoi lavori ad acquerello, olio, carboncino eacrilico. Da qui la sua produzione ritrattistica avrà un grande impulso che la porterà a lavorare inEuropa e negli USA dove incontra Leo Castelli, che mostra un forte apprezzamento per il suolavoro.La sua opera suscita grande interesse proprio per la connessione tra la tradizione classica delritratto ed il suo stile contemporaneo e introspettivo.In seguito si avvicina ad un'altra forma artistica amata dal padre: la scultura, realizzando scultureastratte in acciaio e bronzo con drammaticità di luci e ombre.

La luce è la costante nella sua arte:la ns luce interiore connessa con la luce cosmica. La sua ricerca spirituale è evidenziata dal senso diarmonia di forza trasmesso dai quadri astratti attraverso pennellate gestuali di colori, che vannodall'intenso blu cobalto ai più tenui azzurri, violetti e gialli.

Le sue più interessanti mostre: Museo di Storia Contemporanea - Milano, Wilkie Gallery - Miami,Norton Museum of Art - Palm Beach,Town Hall- BadenBaden, Palazzodel Senato Milano,Museo StataleRussoArti Applicate - MoscaVive e lavora a Milano.

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