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Accordi di Parigi, traguardo lontano: serve tagliare la CO2 dell'80% in più

L’accordo ONU sul clima del 2015 siglato a Parigi, comunemente noto come “accordo COP21” è stato considerato un punto di svolta e un successo diplomatico dai leader mondiali (con l’eccezione di Donald Trump). Il piano stabilisce un quadro globale per evitare pericolosi cambiamenti climatici, limitando il riscaldamento globale sotto i 2 °C. Ma per raggiungere tale traguardo, secondo uno studio condotto dall’Onu, l’impegno richiesto deve essere maggiore. 

Accordi di Parigi: lo studio dell'Università di Washington

Un gruppo di ricerca dell'Università di Washington, si legge su Repubblica, ha appena condotto un'analisi statistica che rileva che, per restare nei 2°C entro il 2100, bisognerebbe ridurre le emissioni dei gas serra dell'80% in più rispetto a quanto previsto dall'accordo stesso. Nella ricerca sono stati presi in considerazione diversi parametri, tra i quali: dimensione della popolazione nazionale, prodotto interno lordo pro capite e quantità di carbonio emesso per unità di energia consumata.

I risultati mostrano che per rimanere sotto i 2 gradi, o al meglio 1,5,  bisognerebbe  “ridurre le emissioni dell'80% in più, dunque a livello globale dell'1,8% anziché dell'1% come stabilito nell'Accordo di Parigi”.  Adrian Raftery, docente di statistica all'Università di Washington, afferma che “l'idea che deriva dal nostro lavoro è che ciò che è necessario non è semplice da ottenere, ma è quantificabile. Ridurre le emissioni dell'1,8% all'anno è un obiettivo non astronomico”.

Per esempio, gli Stati Uniti– si legge- si sono impegnati per una riduzione annuale dell'1% fino al 2026. Mentre la Cina ha annunciato un abbassamento delle emissioni del 60%, entro il 2030. Numeri che nell’insieme dovrebbero essere ancora rivisti. Per arrivare a un calo globale dell’80% delle emissioni, secondo lo studio, “gli Stati Uniti dovrebbero aumentare del 38% le riduzioni e la Cina del 7%”. Ripensare a un futuro "a meno emissioni", a partire dalla grandi super potenze, è sempre più necessario, in vista del raggiungimento degli obiettivi "carbon free". 

 

 

 

 

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