Cambiamento climatico, il grande freddo ghiaccia il Tamigi
Il fiume simbolo della città di Londra ghiaccia dopo 57 anni, a causa del freddo siberiano che in questi giorni sta paralizzando le maggiori capitali d’Europa. Le temperature sono scese nella notte sotto i 7 gradi, ma l'effetto reale è stato di meno 15, a causa del vento gelido.
Lo spettacolo di "ghiaccio", si legge su Repubblica, non accadeva dal lontano 1963. Un fenomeno, che nonostante abbia attirato diversi londinesi a fotografare le sponde del fiume, deve essere motivo di riflessione. Si tratta infatti di un evento frutto del cambiamento climatico che sta trasformando il nostro Pianeta da mezzo secolo a questa parte. La rarità con cui, ad oggi, questi eventi si verificano ne è la conferma.
Una volta, infatti– si legge su Repubblica– il ghiaccio sul Padre Thames era la norma, non l'eccezione: tra il settimo secolo e l'inizio del diciannovesimo secolo, il fiume si congelava quasi ogni inverno, spesso per settimane o mesi, al punto da indurre la popolazione di Londra a organizzare le Frost Fairs, le Fiere del Gelo; sul Tamigi si formava uno strato di ghiaccio così duro e spesso che ci camminavano sopra non solo gli uccellini, come avviene oggi, ma anche le persone, le slitte, le carrozze e ci si montavano tende, bancarelle, palcoscenici per spettacoli di strada. Si poteva attraversare il Tamigi a piedi da una riva all'altra– aggiunge Repubblica– senza bisogno dei ponti, come testimoniano stampe, disegni e quadri delle epoche passate.
Dopo l'avvento della rivoluzione industriale– conclude Repubblica– il fiume si è ghiacciato sempre meno e ora appunto non accadeva da oltre mezzo secolo. Quella di questi giorni è dunque una perturbazione estrema, spiegano i meteorologi, tipica proprio del cambiamento climatico che minaccia la salute del pianeta.
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