Green
Ecomondo 2020, Stati Generali della Green Economy: la via alla sostenibilità
La sessione odierna è stata moderata da Raimondo Orsini, Direttore della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile
I nuovi target europei stabiliti dal Green Deal e rivolti agli obiettivi di neutralità climatica costituiscono una spinta decisa verso forti cambiamenti in tutte le filiere produttive.
È quanto emerge dalla Sessione plenaria internazionale: Governi e imprese green nel nuovo contesto globale, secondo appuntamento degli Stati Generali della Green Economy e della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile tenutosi oggi in occasione di Ecomondo Digital Edition 2020.
Un evento di ampio respiro internazionale sul Green Deal, un confronto a due tesi che ha coinvolto sia i rappresentanti dei governi globali, per raccogliere testimonianze e opinioni sull’agenda green al di fuori dei confini nazionali, sia le voci delle punte più avanzate dei settori produttivi nazionali sulla roadmap italiana verso la sostenibilità.
La sessione, moderata da Raimondo Orsini, Direttore della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, ha aperto i lavori con l’intervento di Riccardo Fraccaro, Sottosegretario alla Presidenza per il Consiglio dei Ministri, che ha sottolineato l’importanza dell’adozione di una strategia univoca chiara supportata da continui investimenti pubblici per invertire il paradigma sviluppo-emissioni nell’evoluzione del sistema produttivo.
Agenda internazionale misurata nei contributi di Sun Chengyong - Ministro Consigliere, Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese, che ha evidenziato i passi della Cina verso l’obiettivo Carbon Free 2060, Sigrid Kaag - Ministro del Commercio Estero e della Cooperazione allo sviluppo, Governo dei Paesi Bassi e Jeffrey Sachs - Direttore, Center for Sustainable Development, Columbia University, che ha individuato nell’Europa il traino mondiale dell’economia green.
Successivamente i contributi sul fronte nazionale di Simona Bonafè, che ha sottolineato l’impegno della Commissione Ambiente e Salute del Parlamento Europeo verso la revisione dei target e l’adozione di interventi legislativi in tema di sostenibilità, e di Roberto Luongo, Direttore di ICE Agenzia, che ha evidenziato come sia necessaria la creazione di un sistema Paese per rendere attrattiva l’industria italiana nei processi di internazionalizzazione.