Green
Energia, la Svezia accelera con l'idrogeno: al via la prima acciaieria
Funzionerà dal 2030 e produrrà 5 mln di tonnellate di acciaio a emissioni zero. Un passo importante verso la decarbonizzazione del settore siderurgico
Energia, la Svezia accelera con l'idrogeno nel siderurgico
La Svezia guida l'avanzata dell'idrogeno nel settore siderurgico. La startup H2 Green Steel darà vita a un'acciaieria a idrogeno capace di produzione su larga scala, senza emettere energie fossili, ma solo vapore acqueo. Il progetto, dal valore di 2,5 miliardi di euro, sarà quindi completamente a emissioni zero. L'impianto– fa sapere Rinnovabili.it- dovrebbe aprire nel 2024 e raggiungere la piena produzione entro il 2030, con una capacità produttiva annua di 5 milioni di tonnellate di acciaio di alta qualità. Il piano rappresenta un importante passo verso la decarbonizzazione del settore siderurgico, che a oggi è responsabile del 7% dei gas serra a livello globale. “La crisi climatica– dichiara l'amministratore delegato della startup H2 Green Steel, Henrik Henriksson– è la sfida più grande del nostro tempo e, dato l’impatto dell’acciaio sullo sviluppo sostenibile di altre industrie, un rapido cambiamento del settore siderurgico è estremamente importante. Renderà l’acciaio svedese famoso nel mondo, non solo per la sua qualità, ma anche come l’acciaio più verde del mondo”.