A- A+
Green
Gli effetti delle microplastiche sull'uomo, progetto Ue e indagine di Enea

Salute, Enea partecipa allo studio del progetto europeo Polyrisk per verificare gli effetti delle microplastiche sull'uomo

Valutare i possibili effetti sulla salute umana di micro e nanoplastiche inalate o ingerite. È questo l’obiettivo del progetto europeo Polyrisk, al quale partecipano 15 partner di 7 Paesi Ue, tra cui ENEA e l’Università di Utrecht (Paesi Bassi) nel ruolo di coordinatore. Lo studio prende in esame quante di queste minuscole particelle generalmente invisibili a occhio nudo vengono effettivamente inalate nel nostro corpo in scenari di vita reale come ad esempio i pedoni in strade trafficate, atleti che si allenano in ambienti chiusi su tappeti erbosi artificiali, oppure operai al lavoro in industrie tessili e della gomma sintetica; per ciò che riguarda l’esposizione da ingestione, saranno realizzati studi sull’acqua potabile.

Leggi anche: Stellantis conferma la centralità dell'Italia. Urso: "Aumentare la produzione"

“Enea metterà a punto metodi per produrre microplastiche simili a quelle ambientali da utilizzare come riferimento per definire i rischi e caratterizzare i materiali plastici in scenari di vita reale”, spiega la responsabile scientifica del progetto per ENEA, Sonia Manzo, della Divisione Protezione e valorizzazione del territorio e del capitale naturale. “Questo progetto – aggiunge – punta anche a colmare le lacune in materia al fine di supportare misure normative che tengano conto di dati e analisi scientifiche sui rischi delle microplastiche per la salute umana”.

Leggi anche: Boom delle rinnovabili nel 2022 (+120%), ma l'Italia è solo 14esima al mondo

Nei primi due anni di vita del progetto, sono stati valutati e identificati i metodi e gli strumenti più idonei alla caratterizzazione e alla misura delle microplastiche in ambiente e per la definizione degli effetti tossicologici. Sono stati condotti studi di scenari di esposizione reale, in fabbriche tessili, in campi di calcio indoor, e in aree ad elevato traffico veicolare e definiti i framework di valutazione del rischio per la salute umana.

Ad aprile-maggio 2024 si svolgerà la General Assemby del consorzio Polyrisk durante il quale saranno discussi gli avanzamenti relativi ai dati prodotti nei diversi studi di esposizione e di rischio.

Micro e nanoplastiche sono così diffuse da accumularsi ormai nei tessuti di gran parte delle specie viventi e far parte della catena alimentare anche dell’uomo. Sono causate dalla dispersione nell’ambiente e frammentazione di rifiuti di plastica derivanti da oggetti di uso quotidiano come bottiglie, flaconi e imballaggi monouso, ma anche da scarti di materiali edili, industriali e agricoli.

Iscriviti alla newsletter





in evidenza
Fantastico #Vannacci!. #Pd nasconditi: la foto di Storace impazza sui social

Il generale candidato con la Lega alle Europee

Fantastico #Vannacci!. #Pd nasconditi: la foto di Storace impazza sui social


in vetrina
Giorgia Meloni come Marilyn Monroe: ecco "Pop Giorgia", il murales a Milano

Giorgia Meloni come Marilyn Monroe: ecco "Pop Giorgia", il murales a Milano


motori
Mercedes-Benz Italia presenta il tour culinario "Guida all'eccellenza"

Mercedes-Benz Italia presenta il tour culinario "Guida all'eccellenza"

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.