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“Ho puntato sulla Rete e mi sono salvato”, la storia di Umberto Vitale

Francesco Fredella

L’imprenditore 35 enne, a capo di un’azienda alimentare familiare, racconta di aver escogitato un sistema per dribblare la crisi. Grazie alla Rete.

Prendere per i capelli la crisi. Allontanarla. Combatterla. E’ l’imperativo di molti imprenditori, che in questi mesi stanno lottando in ogni modo. Tra le storie che spesso raccontiamo spunta quella di Umberto Vitale, giovane imprenditore che grazie alla Rete ha dato un calcio ai problemi della pandemia.

Come hai diversificato la tua attività per combattere la crisi?

“Sono un imprenditore e gestisco attività si ingrosso alimentare, avviata negli anni Ottanta dalla mia famiglia, vicino Pavia. E poi, trovandomi in un settore avviato, ho vissuto il cambiamento che è passato dalla crisi finanziaria ad oggi”. 

Cosa hai escogitato?

“Ho modificato totalmente l’attività di famiglia per superare la prima crisi economica del 2008. Ho adottato processi di automazione per vendite e controllo merci. Addio al vecchio settore commerciale, ho rivoluzionato tutto introducendo innovazione tecnologica. In pratica un controllo automatico della merce nei magazzini, che aiuta a monitorare la qualità del prodotto”.

Hai creato l’accademy?

“Una scuola di pensiero. Ho creato questa community a settembre del 2020 per aiutare molti altri imprenditori a capire come diversificare il loro business. Spesso non sanno come muoversi. Ci sono settori, come l’immobiliare o quello finanziario, che possono dare ad un imprenditore nuovi spiragli di business”.

E le tue attività in piena pandemia come sono andate?

“Siamo stati colpiti da un calo, siamo nella ristorazione. Probabilmente abbiamo perso il 40% del fatturato. Ho una decina di dipendenti, per fortuna la cassintegrazione é stata una salvezza. Penso che sia finito il metodo lavorativo precedente e se ne apre un altro. Ma non ci saranno battute d’arresto”.

Cioè? 

“Rifornisco molte pizzerie nel processo alimentare e durante la pandemia con l’asporto hanno lavorato, sicuramente con un calo, ma hanno fatto “di necessità virtù”. 

Pensi che il web sia stato un salvagente?

“Certo. Mi ha dato alternative. Il mondo digitale ed on line ha dato a chi aveva investito in business in Rete nuovi guadagni. Sono l’esempio dell’imprenditore classico, che strizza l’occhio all’imprenditoria digitale”.