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Ultimo aggiornamento: 10:21

Imprese. Roberto Capobianco, Presidente di Conflavoro: "Servono visione nazionale e regole certe per valorizzare nostre città a vocazione turistica"


“Le restrizioni locali estive stanno mettendo in ginocchio migliaia di imprese, soprattutto nei settori della ristorazione, del turismo e dell’intrattenimento. Il problema principale è la totale frammentazione normativa: ogni Comune detta regole diverse su dehors, musica, orari, suolo pubblico e movida. È impossibile per gli imprenditori fare programmazione o investimenti con una burocrazia così pesante e contraddittoria. Abbiamo registrato casi in cui bar e locali arrivano a perdere fino al 50% del fatturato per ordinanze su musica o vendita di alcolici, senza che si faccia distinzione tra chi rispetta le regole e chi no. I dehors, che dovrebbero essere un’opportunità, sono diventati un labirinto di permessi costosi. Serve una visione nazionale, un coordinamento tra istituzioni e imprese per evitare che ogni estate si trasformi in una corsa a ostacoli. Conflavoro chiede regole certe, sostenibili e stabili. Solo così possiamo salvaguardare l’occupazione, attirare investimenti e valorizzare le nostre città a vocazione turistica". Lo ha dichiarato Roberto Capobianco, presidente di Conflavoro, intervenuto al programma Morning News, su Canale 5, condotto da Dario Maltese.