Amianto, bonus contributivo sino al 2018 per gli ex lavoratori
Prorogato per tre anni il bonus contributivo per gli ex lavoratori esposti all’amianto che hanno cessato il loro lavoro per chiusura, dimissione o fallimento dell’azienda in questione. Si tratta di una delle novità inserite nella nuova Legge di Stabilità, per andare incontro alle esigenze di chi ha lavorato in imprese esercenti attività di decoibentazione e bonifica, il cui sito sia stato interessato dal piano di bonifica da parte dell’ente. Fino al 2018, inoltre, viene estesa la platea, facendovi rientrare anche i lavoratori che, in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro, siano approdati ad una gestione previdenziale diversa dall'Inps e che non abbiano maturato la decorrenza della pensione nel corso del 2015 e 2016.
Posticipato al 31 dicembre 2016 il termine per la presentazione all' Inps della domanda per il riconoscimento dei benefici previdenziali, previsti dalla normativa per l' esposizione all' amianto, da parte di soggetti (assicurate Inps e Inail) collocati in mobilità dall'azienda per cessazione dell'attività.
Entro il 2018 è previsto, inoltre, l’istituzione di un fondo per tutti quei lavoratori occupati in imprese di deicobentazione e bonifica che non maturino i requisiti pensionistici. Sarà un decreto ministeriale a determinare le modalità ed i criteri di ripartizione delle risorse del fondo tra i lavoratori.