Lavoro
Camusso: "ricostruire un sistema pensionistico equo"

Per il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, bisogna rimettere mano all'intero sistema previdenziale italiano per renderlo più equo. In un'intervista per la web tv dei Consulenti del Lavoro, il Segretario ha spiegato quali sono i motivi per cui il suo sindacato ha chiesto, insieme a CISL e UIL, un tavolo di confronto con il Governo, dopo i temuti tagli, prima annunciati e poi smentiti, alle pensioni di reversibilità. Il sistema è troppo rigido, secondo la Camusso, tanto da costringere i lavoratori con più di 40 anni di anzianità ad inseguire la pensione a tarda età, impedendo ai giovani di avere prospettive pensionistiche.
"Il moltiplicarsi di lavori a basso reddito, come l'esplosione di part time obbligati - ha sottolineato la Camusso - con l'attuale sistema previdenziale, senza nessuna solidarietà interna, per quei lavoratori che apparentemente sono strutturati e hanno un lavoro a tempo indeterminato, non determinerà una previsione previdenziale credibile". In chiusura, il Segretario della CGIL è intervenuta sulle nuove regole sui licenziamenti dei dipendenti pubblici, ribadendo l'invito a non erigere ulteriori norme che si sovrappongano a quelle già esistenti.
Guarda l'intervista