Pillole d'Europa
FONDI EUROPEI PER LA MUSICA, PER GLI ARTISTI, PER L’INDUSTRIA CULTURALE E PER LE RESIDENZE PER ARTISTI
PER STARE MEGLIO COME CITTADINI EUROPEI E CONOSCERE DIRITTI E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI

Pubblico numeroso per le lezioni concerto dell'autorevole Maestro Muti alla Fondazione Prada
di Cinzia Boschiero
Domanda: ci sono progetti o fondi europei per la musica? Nuccia Chillemi
Risposta: sì. E’ molto attiva l’associazione lirica europea grazie all’impegno costante della mirabile soprano Cristina Mondelli per l’organizzazione di masterclass, di corsi di aggiornamento e per borse di studio. Inoltre c’è il bando aperto per la mobilità individuale di Culture Moves Europe, il programma per la mobilità degli artisti e professionisti della cultura finanziato dalla Commissione europea attraverso Europa Creativa e gestito dal Goethe-Institute. Il bando resterà aperto fino ad aprile 2026 con scadenze mensili per la presentazione delle candidature escluso dicembre 2025: 31 gennaio 2026; 28 febbraio 2026; 31 marzo 2026; 30 aprile 2026. Possono presentare domanda artisti e professionisti di età non inferiore ai 18 anni, residenti in uno degli Stati ammissibili al programma comunitario Europa Creativa e operanti in uno dei seguenti settori: architettura, patrimonio culturale, design e design della moda, letteratura, musica, arti visive e arti dello spettacolo. Non sono richiesti titoli di studio ed esperienza particolari. Il sostegno è destinato ad artisti e professionisti dei settori indicati che, in collaborazione con un partner internazionale che sia un'organizzazione o un individuo, intendano realizzare un progetto di mobilità che persegua almeno due degli obiettivi del bando. I progetti possono essere presentati da singoli artisti/professionisti oppure da un gruppo di massimo cinque persone. La mobilità deve svolgersi in uno degli Stati ammissibili a Europa Creativa diverso da quello di residenza, per una durata compresa tra 7 e 60 giorni per i singoli e tra 7 e 21 giorni per i gruppi. La mobilità deve essere ininterrotta. La sovvenzione comunitaria permetterà di coprire parte delle spese per la mobilità (per spese di viaggio -400 euro per i viaggi a/r per distanze inferiori a 5mila km e 800 euro per distanze superiori); un’indennità giornaliera di 85 euro per spese di soggiorno e alloggio, con integrazioni economiche nel caso di scelte da parte dei partecipanti di effettuare una mobilità "green" (400 euro in più) per artisti e i professionisti che scelgono di non utilizzare il trasporto aereo nelle distanze superiori a 600 km; un supplemento per richiedenti provenienti da Paesi, territori e regioni ultraperiferici o che viaggiano verso tali destinazioni (175 euro); integrazione familiare per artisti e operatori che hanno figli minorenni (200 euro per figlio); supplemento per le spese connesse al rilascio di un visto (120 euro); sostegno per l'accessibilità, un'integrazione per aiutare artisti e professionisti con disabilità a coprire costi aggiuntivi correlati al progetto.
Domanda: ci sono dei fondi europei per le residenze degli artisti? Carlo Esposito
Risposta: sì. Con il programma Europa Creativa ci sono dei fondi per le residenze per gli artisti. I fondi europei per le residenze artistiche sono numerosi e si attivano tramite programmi specifici come Culture Moves Europe (per mobilità individuale e residenze ospitate), EFFEA (per artisti emergenti tramite festival) e iniziative come S+T+ARTS AQUA MOTION, che supportano artisti e professionisti della cultura con borse e supporto logistico per periodi di creazione e sviluppo professionale in vari Stati europei, spesso tramite bandi gestiti da enti intermediari. Oltre ai programmi UE, esistono bandi nazionali e regionali (es. Regione Lombardia, Toscana) e reti come Res Artis, che offrono opportunità di finanziamento e supporto per residenze in diverse discipline. TIDAL ArtS aveva lanciato la sua Residency Call con l'obiettivo di sostenere la Missione dell'UE: Restore our Ocean and Waters by 2030. Il progetto è alla ricerca di artisti, collettivi e creativi che possano combinare arte, scienza e coinvolgimento dei cittadini per connettere le comunità con i loro corpi idrici. L'iniziativa mira a sostenere la protezione e il ripristino della salute di oceani e acque attraverso espressioni artistiche innovative e attività di co-creazione, ispirando il cambiamento e promuovendo l'azione. Verranno assegnate quattro Residencies, ciascuna accompagnata da un budget di 50mila euro e i candidati selezionati elaborano un progetto il cui budget sia esattamente pari a tale importo. L’European Festivals Fund for Emerging Artists (EFFEA) è un’iniziativa dell’European Festivals Association finanziata dal programma Europa Creativa. Sostiene circa cinquanta residenze artistiche nel 2026, ciascuna delle quali coinvolgerà almeno tre festival di diversi Stati e un artista emergente singolo o un gruppo di artisti. La Residenza EFFEA è, infatti, un programma di residenza artistica mirato a promuovere la carriera internazionale di artisti emergenti presso almeno tre festival. È realizzata da un festival leader in collaborazione con almeno due festival partner di diversi Stati ammissibili e offre agli artisti tempo, spazio e supporto dedicati per sviluppare idee e progetti creativi. CREA Perform EU invece punta a testare e implementare modelli innovativi attraverso progetti di cambiamento al fine di ripensare il touring nelle arti performative in modo più sostenibile, inclusivo, diversificato ed equilibrato. Un bando europeo aperto della Sezione Trasversale del programma Europa Creativa sosterrà un Creative Innovation Lab, che dovrà incoraggiare nuove forme di creazione all'incrocio tra diversi settori culturali e creativi, ad esempio attraverso approcci sperimentali e l'uso di tecnologie innovative; promuovere approcci e strumenti innovativi intersettoriali che, laddove possibile, comprendano dimensioni multilinguistiche e sociali per facilitare la distribuzione, la promozione e la monetizzazione della cultura e della creatività, compreso il patrimonio culturale. Il Laboratorio incoraggerà la partecipazione di realtà e professionisti provenienti da diversi settori culturali e creativi quali il settore audiovisivo, compreso quello dei videogiochi, il settore della musica, dell’editoria e dei musei. La scadenza di questo bando è il 23 aprile 2026 e l'obiettivo è stimolare la cooperazione tra il settore audiovisivo ed altri settori culturali per facilitare la loro transizione ecologica e/o migliorarne la competitività, la circolazione, la visibilità; incrementare la varietà di contenuti europei e il pubblico. L’azione punta, inoltre, a consentire al settore audiovisivo europeo e ad altri settori culturali di adattarsi e cogliere le opportunità offerte dallo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale e dei mondi virtuali. Il bando ha un importo totale di sette milioni di euro. Di recente il grande e incomparabile Maestro Muti in una impeccabile e interessante Lezione Concerto alla Fondazione Prada aveva ribadito la necessità di dare più spazio alla musica e alla cultura; ha ribadito come si lavorasse molto assieme tra registi, coreografi, orchestra in una tensione comune verso la perfezione, verso un'armonia d'intenti e di emozioni con fatica e impegno costante per modulazioni non manieristiche ma di qualità, valori da trasmettere ai giovani .
