Invecchiamento attivo e vita indipendente

 

Approcci innovativi, metodi e soluzioni tra quelli abilitati dalle innovazioni sociali e dalla diffusione delle tecnologie sono essenziali per consentire nuove forme di società per l'organizzazione di un invecchiamento attivo e la vita indipendente per le persone anziane. Gli anziani dovrebbero avere il potere di rimanere indipendenti e autonomi il più a lungo possibile nel loro ambiente familiare e della comunità e rimanere socialmente attivi.

La distribuzione di prodotti innovativi di invecchiamento attivo e soluzioni abitative indipendenti è ostacolato da alcune difficoltà. Manca in molte di queste iniziative un coinvolgimento dell'utente finale, un accordo sulle norme per garantire una migliore interoperabilità, così come la disponibilità limitata di prezzi accessibili e di soluzioni commercialmente valide, come chiave per il successo delle azioni in questo settore.

L’invecchiamento della popolazione rende tuttavia questo approccio necessario,  destinato a creare beneficio non solo del mercato europeo per le persone anziane, ma ad influenzare anche il mercato su una scala più globale.

Tre aree prioritarie sono state identificate dai programmi di sostegno della Commissione Europea per l’innovazione sociale e l’invecchiamento attivo con i seguenti obiettivi:

Sostenere le persone con disabilità cognitive a casa attraverso la cooperazione regionale in materia di soluzioni, mettendo in comune le prove socio-economico sul ritorno degli investimenti e modelli di business sostenibili per l'innovazione, facendo tesoro dell'esperienza degli utenti e  diffondendo tali informazioni per il riutilizzo;

Migliorare l'implementazione e adozione delle soluzioni interoperabili per una vita indipendente basati su standard aperti;

Sostenere l'integrazione sociale delle persone anziane replicando soluzioni collaudate sul ritorno degli investimenti e modelli di finanziamento sostenibili per l'innovazione, facendo tesoro dell'esperienza di una grande base di utenti.

A partire dal 2012, anno europeo per l’invecchiamento attivo, molte regioni italiane hanno attivato iniziative destinate a sostenere il raggiungimento di queste finalità, attraverso un uso mirato dei fondi europei.