Professionisti e crisi: le dinamiche preoccupanti
È tra i professionisti con più esperienza, invece, che si sono osservate le dinamiche più preoccupanti, che probabilmente hanno prodotto contraccolpi psicologici più visibili. Abituati a confrontarsi con un mercato in continua crescita, hanno avuto la prontezza di riprendersi ad ogni fase di contrazione ciclica che li ha colpiti, mentre con la crisi attuale hanno pagato un prezzo elevato in termini di riduzione di fatturato. E’ quanto emerge da una recente indagine del Censis dal titolo Le professioni in Italia: una ricchezza per l’Europa”.
Solo per il 14,6% è cresciuto, al cospetto del 54,5% che lo ha visto ridurre, nonostante gli investimenti effettuati e l’aspettativa, dopo anni di lavoro e di esperienza, di poter gestire la situazione e guardare al futuro con fiducia.
In questo scenario, tuttavia, la limitatezza del mercato di riferimento ha giocato un ruolo determinante per le performance, come dimostra la tenuta sostanzialmente migliore di quelle attività che si collocano su mercati più ampi rispetto a quelle che invece operano solo a livello locale, che solo nel 20,7% ha riscontrato una crescita del fatturato negli ultimi due anni, contro il 45,9% che l’ha visto calare. Anche il Sud, infine, ha sofferto particolarmente negli ultimi due anni (per il 56,2% dei professionisti il fatturato è diminuito), in linea con un quadro economico generale che lo ha visto particolarmente penalizzato, mentre il Nord Ovest ha ancora la forza di resistere e in qualche caso in più rispetto al resto del Paese di avvantaggiarsi pure in questa situazione di crisi (il 28% ha aumentato il fatturato), anche se il quadro resta difficile anche in questa area.
Anche il Sud, infine, ha sofferto particolarmente negli ultimi due anni (per il 56,2% dei professionisti il fatturato è diminuito), in linea con un quadro economico generale che lo ha visto particolarmente penalizzato, mentre il Nord Ovest ha ancora la forza di resistere e in qualche caso in più rispetto al resto del Paese di avvantaggiarsi pure in questa situazione di crisi (il 28% ha aumentato il fatturato), anche se il quadro resta difficile anche in questa area.