Sicilia, pronti gli assegni di ricollocazione - Affaritaliani.it

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Sicilia, pronti gli assegni di ricollocazione

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Parte anche in Sicilia il contratto di ricollocazione, uno strumento previsto dalla riforma del mercato del lavoro che attribuisce a ciascun lavoratore licenziato una somma variabile, in base al proprio profilo, da spendere per l’ottenimento di un nuovo impiego. Nell’Isola tale misura ha ottenuto uno stanziamento di circa 7milioni di euro per reimpiegare milioni di lavoratori fuoriusciti dai cicli produttivi. A comunicarlo, l’assessore regionale al lavoro, Gianluca Miccichè ai rappresentanti della Consulta Regionale degli Ordini dei Consulenti del Lavoro, riconoscendo l’importanza strategica del loro ruolo nel rapporto diretto con le imprese. L’assessore intende coinvolgere i 2.200 consulenti del lavoro che operano in Sicilia tramite la Fondazione per il Lavoro.

Inoltre è attiva da ieri la piattaforma informatica su cui inserire i documenti relativi al credito d’imposta dell’avviso 1/2012. Miccichè ha chiesto, pertanto, ai consulenti del lavoro di collaborare per non perdere le somme e per completare l’operazione entro il prossimo 12 dicembre, consentendo così agli uffici di rendicontare entro fine anno le spese all’Unione Europea. La Sicilia si dice, inoltre, pronta per definire nuovi accordi regionali sulla casa integrazione in deroga (adeguandoli alla riforma del Jobs Act) e per riprogrammare le risorse del 2016 destinate alle politiche attive del lavoro.