A- A+
Lavoro
Ugl, Capone: "Estendere il blocco licenziamenti e gli ammortizzatori sociali"

Ugl, Capone: "Estendere il blocco licenziamenti e gli ammortizzatori sociali per il 2020"

Mentre il Governo è impegnato a far quadrare annunci e promesse con fatti concreti, l’economia reale e il sistema produttivo italiano lanciano un “sos” che, a cinque mesi dall’inizio dell’emergenza sanitaria, resta ancora in gran parte inascoltato. In Commissione Bilancio della Camera il decreto Rilancio va avanti con evidenti e alterne difficoltà, il Dl Semplificazioni, ugualmente, non sembra avere sorte migliore e dovrebbe arrivare in Consiglio dei ministri in settimana. Nel frattempo, sul fronte caldo dell’occupazione le incognite restano tante e sugli ammortizzatori sociali rimane una diffusa incertezza.

“Gli annunci del ministro Gualtieri nei salotti televisivi sono privi di riscontri – afferma il Segretario generale dell’UGL, Paolo Capone – e purtroppo stridono con la dura realtà che tutti possiamo vedere. I provvedimenti adottati dal Governo per rilanciare l’occupazione sono insufficienti: attualmente milioni di lavoratori chiedono risposte certe e non vaghe promesse. In tal senso, bisogna prolungare il blocco dei licenziamenti ed estendere gli ammortizzatori sociali, tra cui la cassa integrazione, per tutto il 2020. E bisogna farlo con la massima urgenza”. Secondo il sindacalista “è finito il tempo delle chiacchiere, i cittadini sono stanchi, gli imprenditori non riescono a garantire i posti di lavoro e ciò nonostante i tanti sacrifici personali fatti per limitare i danni".

"È necessario erogare liquidità alle imprese – sottolinea ancora Capone – per assicurare continuità alla produzione e consentire il pagamento dei salari e il mantenimento dei livelli occupazionali. La crisi in corso non può essere affrontata con misure tampone, ma occorrono provvedimenti seri e politiche attive del lavoro, di medio e lungo periodo, in grado di favorire la ripresa economica e tutelare i lavoratori e le loro famiglie”. Altro fronte caldo, per il leader UGL, è quello fiscale, settore sul quale il Governo appare confuso, arruffone e inconcludente. “E’ prioritario – spiega – intervenire sul potere d’acquisto degli italiani attraverso una poderosa riduzione del cuneo fiscale sul lavoro. Indispensabile, inoltre, erogare finanziamenti a fondo perduto alle imprese per evitare lo smantellamento del tessuto produttivo fatto di piccoli e medi imprenditori, il cui fallimento avrebbe conseguenze potenzialmente devastanti, soprattutto nelle aree del Mezzogiorno particolarmente minacciate dalla criminalità organizzata". "L’Italia – conclude – non può più aspettare”.

Commenti
    Tags:
    lavoropaolo capone uglugl





    in evidenza
    Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"

    E la hit "Sinceramente" esplode all'estero

    Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"

    
    in vetrina
    Affari in rete

    Affari in rete


    motori
    MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

    MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.