13 milioni di lettori e 55 milioni di pagine viste. Affaritaliani, un boom incontenibile
La formula editoriale, la linea politica e il taglio giornalistico del primo quotidiano digitale piacciono sempre più
Affaritaliani.it ha fatto 13. Il mese di marzo si è chiuso con ben 13 milioni e 120 mila utenti, battendo il record stabilito a febbraio di 9 milioni e 378 mila (vedi tabelle di Analitycs allegate). Un’enormità, una comunità di lettori cresciuta di 4 milioni in un solo mese, con i quali il team di Affari festeggia il suo imminente, ventiquattresimo compleanno (11 aprile).
Un boom poderoso ed esaltante, che fa il paio con l’esplosione delle pagine lette nel mese della primavera: 55 milioni e 158 mila, contro le 39 milioni e 491 mila, precedente record di febbraio.
Come già osservato, la formula editoriale, la linea politica e il taglio giornalistico del primo quotidiano digitale piacciono sempre più e convincono un numero sempre maggiore di lettori.
Informazione immediata, tempestiva, continua, completa e senza filtri, sbianchettamenti e partigianerie, indipendente, capace di coniugare l’alto e il basso, il popolare e l’impegnato, l’inchiesta e la controinformazione con l’intrattenimento intelligente.
Siamo stati i primi a credere nella rivoluzione digitale e a cavalcarla introducendo il giornalismo italiano in Internet e Internet nel giornalismo italiano sin dal lontano 1996. In quegli anni, quando la parola Internet avrebbe evocato per i più un filo interdentale o un detersivo per sanitari, noi registravamo presso il tribunale di Milano la prima testata virtuale d’Europa.
Oggi i fatti ci danno ragione. I giornali cartacei sono ormai residuali, l’informazione digitale ne ha preso il posto e spopola.
Ci avevamo visto giusto, dunque, e bene abbiam fatto a dedicarci, Davide contro Golia, al nostro grande utopistico progetto con passione e determinazione diuturna, nonostante le immense difficoltà che accompagnano sempre i cambiamenti profondi: le resistenze del sistema, le barriere all’ingresso, gli ostracismi e le esclusioni, le invidie, le gelosie e i colpi bassi.
Ma goccia dopo goccia, da bravi artigiani della notizia, ce l’abbiamo fatta.
Grazie, cari lettori per la vostra fiducia e simpatia. E per il sostegno interattivo che ci fate sentire tutti i giorni attraverso i vostri smartphone, computer e tablet digitando sulle vostre tastiere Il nostro indirizzo.
Vi sentiamo vicini e numerosi. E ci date la carica.
Insieme vogliamo andare lontano, contribuendo a costruire attraverso l’informazione digitale indipendente un paese più trasparente, più libero e più moderno.
Affaritaliani.it - Marzo 2020
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Affaritaliani.it - Febbraio 2020
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