Tlc, Drahi pigliatutto. Tutti gli affari di mr Altice
Ha portato Numericable ad acquisire SFR, creando il secondo operatore francese. Un'operazione, non ancora conlusa formalmente, da 13,5 miliardi di euro. Ma Patrick Drahi non si accontenta. E con la capogruppo Altice guarda già oltre. Ha presentato un'offerta per Portugal Telecom. Un'altra acquisizione, questa volta da 7 miliardi di euro, sostenuta, tra le altre, dalle banche JP Morgan, Morgan Stanley e Goldman Sachs.
Il quotidiano francese Le Figaro ha definito Drahi "insaziabile". Perché neppure Portugal Telecom par aver placato la sua smania di conquista. Dexter Goei, ceo di Altice ha confermato che il gruppo continua a guardare con interesse ad altre acquisizioni. Ad esempio in Israele, Belgio e Lussemburgo. Anche se potrebbe tornare a fare conquiste in patria, dove punta Bouygues Telecom
I detrattori di Drahi sottolineano che Altice sta rischiando grosso, perché ha accumulato un debito da 19 miliardi. E allora la domanda è: riuscirà il gruppo a crescere senza compromettere il proprio equilibrio? I vertici della società francese ne sono sicuri: il debito è "solo" 4,5 volte il margine operativo. E poi c'è un altro elemento da sottolineare. Più le banche sostengono Altice e più s'impegneranno in futuro.