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Ascolti tv, flop dei talk di La7: crolla In Onda con Aprile e Telese
La partenza della nuova stagione è altalenante: malgrado i buoni risultati di Otto e mezzo, i talk show della rete non riescono a sfondare
Ascolti tv, flop dei talk di La7: crolla In Onda. In difficoltà DiMartedì e Piazzapulita
La7 ha visto giorni migliori. La rete televisiva di Urbano Cairo non sta ottenendo i risultati sperati con i propri talk show, format di punta della rete con ben sei programmi spalmati durante tutta la settimana. Insomma, sono i “talk” a tenere in piedi gli ascolti di La7, motivo per cui un loro calo significherebbe un danno non indifferente per l’intera rete. Tanto che qualcuno si domanda che cosa resta di La7 esclusi i talk? Qualche film e niente più.
E tra questi programmi, nonostante la programmazione sia ripartita da poco, c’è già chi sta dando segni di cedimento piuttosto inquietanti. Il primo tra tutti? In Onda, condotto da Marianna Aprile e Luca Telese. Il talk show, in onda nella prima serata domenicale, per ora ha dato prova di performance piuttosto scadenti. Il dato migliore è stato quello del debutto, registrando il 4,3% di share per un totale di oltre 750 mila spettatori. Poi, il calo. Domenica 24 settembre, il duo Aprile-Telese ha portato a casa solo il 3,5% di share (in calo, dunque, di 0,8 punti), per poi arrivare al risultato più basso: il 2,7% raggiunto nell’ultimo appuntamento di domenica 8 ottobre.
Un crollo, questo, che si accentua ancora di più se paragonato ai risultati nettamente migliori raggiunti nella precedente stagione dalla coppia David Parenzo e Concita De Gregorio. L’altra coppia di conduttori aveva infatti portato a casa ottimi risultati, con gli ultimi appuntamenti chiusi intorno al 6% di share e con un picco, nell’ultimo appuntamento del 25 giugno, del 6,7% con 995.000 spettatori.
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Guardando sempre il prime time, un altro programma sta soffrendo particolarmente il nuovo inizio di stagione. Partito con il 7,2% di share, DiMartedì è rapidamente “sprofondato” di oltre un punto in sole tre settimane. L’ultima puntata del talk show condotto da Giovanni Floris ha infatti registrato “solo” il 6% per un totale di 1 milione di spettatori. Un calo non indifferente, anche paragonato alla chiusura della scorsa stagione. Negli ultimi tre appuntamenti andati in onda dal 30 maggio al 13 giugno, DiMartedì non era mai sceso sotto il 7,1%.
Da notare anche il caso di Piazzapulita. Malgrado il programma di Corrado Formigli non stia soffrendo la nuova stagione come In Onda e DiMartedì, sta vivendo una situazione piuttosto traballante. Il talk del giovedì sera, ripreso giovedì 14 settembre, è partito piuttosto bene registrando il 5,9% di share con oltre 700 mila spettatori, per poi andare a calare la settimana successiva al 5,1%. Buona ripresa, poi, quella del 28 settembre, in cui Formigli ha portato a casa nuovamente il 5,9%. Infine, il crollo di 1 punto di share ottenendo nell’ultimo appuntamento di giovedì 5 ottobre il 4,9%. Risultati altalenanti, è vero, ma comunque in linea con i risultati della precedente stagione.
Chi fa sorridere Cairo
Comunque, nonostante il periodo non proprio florido per i talk show di La7, è presente anche chi, invece, è riuscito a trovare una ricetta vincente. Il primo della classe, in termini di ascolti tv, è sicuramente Otto e mezzo.
Il programma condotto da Lilli Gruber, infatti, è rimasto a galla anche con la nuova stagione. Il talk show ha chiuso la puntata di ieri, lunedì 9 ottobre, con un ottimo 9,4% di share per un totale di oltre 1 milione e 990 mila spettatori. Anche la settimana scorsa, la Gruber è sempre riuscita a mantenere alta l’asticella senza scendere mai dal 7% di share incollando allo schermo un minimo di 1 milione e 300 mila persone.
Anche L’Aria che tira, fresca di un cambio alla conduzione che ha visto David Parenzo sostituire Myrta Merlino (passata a Mediaset alla guida di Pomeriggio Cinque al posto di Barbara D’Urso), non ha subìto particolari flessioni. Anzi.
Il programma, nel corso degli ultimi dieci appuntamenti, è riuscito a mantenere una media di share pari al 4,5% con picchi (nelle puntate del 9 e 6 ottobre) del 5% e 5,5%. Risultati più che positivi, considerando la chiusura della precedente stagione in cui la Merlino portò a casa “solo” il 4,2% nel giorno della sua ultima conduzione nel talk di La7.
Gli altri talk
Lo stesso, però, non vale per Omnibus. Il talk mattutino, negli ultimi dieci appuntamenti della corrente stagione, non è riuscito a mantenere alti i risultati scendendo nel corso dell’ultimo episodio di ieri, lunedì 9 ottobre, al 2,4% di share. Infine, è il turno di Tagadà. Il programma condotto da Tiziana Panella e Alessandro Orsingher non cede rispetto alla chiusura della scorsa stagione e ottiene, negli ultimi dieci appuntamenti del programma, una media superiore al 3,5% di share.
Insomma, non si può ancora parlare di catastrofe, ma i risultati sono piuttosto altalenanti. E nonostante il calo degli ascolti riguardi sia Rai che Mediaset, La7 deve trovare il modo di innovare quei talk che non convincono più e di consolidare quelli che, invece, stanno dimostrando di saper mantenere dei buoni risultati. La programmazione è appena ricominciata e la strada è ancora lunga, staremo a vedere se, almeno a Natale, la rete di Cairo sarà riuscita a invertire la pessima tendenza presa da alcuni dei suoi programmi di punta.