Viacom Italia, a Barbara Minotti la comunicazione
Barbara Minotti è la nuova communications senior director di Viacom Italia
Barbara Minotti è la nuova communications senior director di Viacom Italia seguendo tutte le attività relative alla Comunicazione Corporate e di Brand incluso le Relazioni Esterne per Viacom Italia.
Nata a Verbania nel 1977, con una laurea in Economia Politica presso l’Università Luigi Bocconi di Milano e un Master Academy Wpp in collaborazione con Sda Bocconi, Barbara ha maturato un’esperienza decennale nell’ambito della Comunicazione e dell’Ufficio Stampa ricoprendo ruoli strategici in alcune importanti realtà a livello internazionale. Barbara ha infatti debuttato nel mondo delle pr in Burson-Marsteller Italia come associate account in ambito Corporate per poi diventare Press Officer di Pirelli & C. Ambiente Spa e successivamente Corporate pr manager di Microsoft Italia.
Minotti nell’aprile 2014 entra in Subito.it con il ruolo di pr manager e con la responsabilità delle attività di ufficio stampa e relazioni pubbliche. Il 25 febbraio 2015 passa in Twitter Italia come Communication Manager, ruolo che lascia con la chiusura pochi mesi fa della sede italiana del social network. In Viacom Italia – dove copre un ruolo vacante da tempo – risponde all’Amministratore Delegato di Viacom Italia, Andrea Castellari, mentre Stefania Lecchi, già Communications Manager per Viacom, continuera’ a far parte del team riportando a Barbara.
Andrea Castellari, Amministratore Delegato di Italia, Medio Oriente e Turchia, commenta cosi l’arrivo di Barbara Minotti in Viacom Italia: “Sono sempre contento quando riesco a portare nel mio team persone di talento e Barbara e’ una di queste. La sua esperienza nei new media puo’ sicuramente aiutarci ad ampliare gli orizzonti di Viacom Italia dal punto di vista della comunicazione”. Barbara Minotti commenta così il suo arrivo in Viacom: “Sono molto felice di entrare a far parte di una realta’ così dinamica come Viacom che negli ultimi anni si e’ particolarmente distinta per il suo sviluppo in Italia”.
fonte: primaonline.it