Belpietro, licenziati 16 giornalisti: redazione dichiara 5 giorni di sciopero - Affaritaliani.it

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Belpietro, licenziati 16 giornalisti: redazione dichiara 5 giorni di sciopero

L'editore della Stileitalia Edizioni al centro della bufera. A casa anche 3 grafici. Si mobilitano i sindacati

Con quell’operazione, Belpietro andava sbandierando il desiderio del grande rilancio di storiche testate approdate nel gruppo di un editore “smart”. Più o meno 2 anni e mezzo dopo, la maschera è caduta. Nessun rilancio, poche idee, tutta la responsabilità dei conti che non vanno bene sulle spalle dei lavoratori, e in particolare dei 19 ai quali è stato chiesto di “accomodarsi all’uscita”.

“Oggi l’azienda ha voluto mettere la parola fine a qualsiasi tipo di dialogo per la gestione non traumatica della situazione di difficoltà in cui versa. Col suo comportamento ha ufficializzato che trova più comodo liberarsi dei dipendenti per utilizzare apporti esterni ”, ha dichiarato il presidente dell’Associazione Lombarda dei GiornalistiPaolo Perucchini. “Alla faccia del lavoro e delle competenze di colleghe e colleghi che fino a oggi si sono messi fortemente in gioco per salvare le riviste”.

“Sulla vicenda abbiamo già coinvolto la Regione Lombardia chiedendo un’audizione alle Commissione Lavoro e Attività Produttive e alla commissione Comunicazione” spiega ancora Perucchini. “Nei prossimi giorni valuteremo inoltre la possibilità di un intervento in sede ministeriale e giudiziaria perché riteniamo che sull’intera vicenda gravino violazioni delle procedure e del contratto collettivo di lavoro”.

Il sindacato resta comunque disponibile al confronto con l’editore, qualora dovesse ripensare la sua decisione e aprirsi, finalmente, a un confronto costruttivo. “Belpietro nelle scorse settimane ha lanciato il suo nuovo quotidiano economicoVerità&Affari. Non vogliamo credere che questo accada a scapito di storiche riviste di periodici”, conclude il presidente dell’Alg.