Copyright, YouTube più severo. La protesta: "Boicottiamo il sito"
"Boicottiamo YouTube". E' il grido di protesta che arriva dalla rete. E da chi, con il tubo, ci lavoro. Già infastiditi dall'obbligo di avere un account Google+ per poter lasciare commenti, molti utenti si ribellano al "Content ID", una tecnologia che passa in rassegna i contenuti per individuare quelli coperti da copyright.
Il diritto d'autore non si tocca, ma l'ispettore di YouTube colpisce anche i contenuti rielaborati come parodie e campionamenti musicali. Materia fondamentale per centinaia di youtubber. Che ora alzano la voce. Per ora le forze in gioco sono assai sbilanciate. Si tratta della più classica sfida tra Davide e Golia. Da una parte gli utenti che rivendicano la libertà d'espressione. Dall'altra le pressioni (con tanto di cause legali) esercitate dalle case discografiche e cinematografiche su Google per veder garantiti i propri diritti. Basterà un boicottaggio o, questa volta, Davide è destinato a perdere?