Il Corriere della Sera diventa tabloid. E il sito sarà a pagamento
Restyling in vista per il Corriere della Sera. Dopo la trasformazione grafica del sito, il quotidiano milanese abbandona il formato più classico e passa al 'tabloid', sulla scia della Gazzetta dello Sport. Alessandro Bompieri, direttore generale media di Rcs, lo ha annunciato durante l'Investor Day del gruppo.
''I nostri quotidiani devono cambiare completamente'', e' stata la premessa del manager che poi ha aggiunto: ''Abbiamo deciso di cambiare formato del Corriere della Sera, passando dal formato attuale a un piu' piccolo tabloid, piu' pratico e piu' facile da leggere''. In particolare, ha precisato Bompieri, ''abbiamo scelto lo stesso formato che stiamo usando per la Gazzetta dello Sport. Questo ci permettera' di beneficiare di una forte flessibilita' nell'attivita' di stampa e di ottenere importanti risparmi nei costi per la stampa e per la carta''.
Ma i cambiamenti non si fermano solo alla versione cartacea del quotidiano. Rcs ha infatto deciso di introdurre il paywall per il sito Corriere.it, sulla scorta di quanto fatto per El Mundo in Spagna, "entro Capodanno".
Ad annunciarlo è stato l'amministratore delegato della società editoriale Pietro Scott Jovane, chiarendo che in Spagna, sul modello di quanto fatto dal New York Times, l'introduzione del paywall ha avuto "un impatto ridotto in termini di calo dei ricavi pubblicitari; non ha ridotto il numero degli utenti che accedono al sito" e ha avuto un effetto trascinamento sugli abbonati via tablet, poiché molti utenti che si abbonano al sito scelgono formule che consentono di fruire dei contenuti anche attraverso il tablet. "In forma modificata è quello che vediamo anche per il Corriere della Sera", ha detto Jovane.