A- A+
MediaTech
Cyberattacks, più danni economici del traffico di droga

Negli ultimi tre anni, il numero di cyber attacchi ha avuto un incremento di 17 punti percentuali (dal 62% nel 2014 al 79% nel 2017), cifra destinata ad aumentare. Se ne parla alla seconda edizione di Hermeneut, il progetto di ricerca europeo Horizon 2020 di cui Cefriel è partner, che propone un approccio innovativo alla sicurezza informatica e integra l’analisi tra costi e benefici alla valutazione delle vulnerabilità e probabilità di attacchi informatici e degli impatti economici sui beni immateriali aziendali.

Considerando che il 91% di questi attacchi utilizza la tecnica dello spear phishing, per sottrarre dati o per installare malware sul computer preso di mira e del social engineering, che spinge l’utente a lanciare un file infetto o ad aprire un collegamento a un sito web infetto, tutti gli esperti concordano nell’attribuire al fattore umano (un errore, una distrazione, un click su un link di phishing, ecc) il principale fattore abilitante (90%). Gli attacchi altamente targettizzati (che ormai sono il 60% del totale) sono quellli che agiscono a colpo sicuro in un’azienda, scegliendo accuratamente le “vittime” che di solito sono selezionate per una elevata esposizione sui social (30%)  a causa della loro suscettibilità al phishing. I dipendenti sono la categoria più esposta agli attacchi, (23%) e il numero di email ingannevoli è aumentato del 36%.

In questi casi il tempo medio di individuazione dell’infrazione informatica è di 146 giorni a livello globale e di 469 giorni a livello EMEA. Questo vuol dire che gli hacker rimangono mediamente nascosti e liberi di agire per almeno 15 mesi.

Mentre le stime sull’aumento di cyber minacce e sul numero di attacchi varia, le previsioni indicano che i danni per attacchi globali ammonteranno a circa 6 trilioni di dollari entro il 2021, rendendo il crimine informatico economicamente più dannoso del traffico di droga mondiale.

Negli ultimi anni inoltre aumentano gli attachi informatici che vanno a colpire gli asset intangibili o i beni immateriali come la reputazione del marchio e dell’azienda, la fidelizzazione dei clienti, la proprietà intellettuale ecc, che rappresentano tra il 60% e l’80% del valore aziendale globale.  

Commenti
    Tags:
    cyberattackscyberattacchitraffico droga





    in evidenza
    Chi è Valentina Mira, la nuova Murgia candidata al Premio Strega

    FdI contro il suo libro

    Chi è Valentina Mira, la nuova Murgia candidata al Premio Strega

    
    in vetrina
    Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024

    Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024


    motori
    Lancia: la nuovo Ypsilon segna l'inizio dell'era elettrica

    Lancia: la nuovo Ypsilon segna l'inizio dell'era elettrica

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.