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Elezioni 2018, giornalisti: ce la fanno Cerno, Mulè e... Trombato Paragone

Ecco i giornalisti che sono stati eletti all'uninominale e quelli che non ce l'hanno fatta. Tutti i nomi
Giornalisti candidati? Ecco chi ce l'ha fatta nei collegi uninominali, come spiega Primaonline: Primo Di Nicola, ex direttore de Il Centro, e prima all’Espresso, che con i 5 Stelle in Abruzzo ha ottenuto il 41%. Se la batte con Emilio Carelli, ex direttore di SkYTg24, sceso in campo con l’M5S e eletto a Roma Fiumicino con il 39%. Sempre con M5S in Sardegna è stato eletto Pino Cabras, funzionario della Sfirs e giornalista-blogger, scrittore e fondatore di Pandora Tv, che, nel collegio di Carbonia, nelle 332 sezioni, ha ottenuto 80.510 voti, il 45,78%.
Nelle liste di Forza Italia eletto in Liguria nel collegio di Imperia Giorgio Mulè, direttore di Panorama, già Mediaset, con il 46%. Sempre per Fi nelle Marche è passato anche Andrea Cangini, ex direttore del Quotidiano Nazionale/ Resto del Carlino.
Per il Pd a Milano entra al Senato con il 26,96%, Tommaso Cerno, ex direttore de l’Espresso e condirettore lampo di Repubblica.
Non sembra avercela fatta con l’M5S Gianluca Paragone, ex direttore de La Padania e conduttore de La Gabbia su La7, che nel collegio di Varese è stato sorpassato dal candidato leghista. Parrebbe fuori anche Dino Giarrusso, la iena, candidato con i grillini a Roma (27%), superato dal radicale Magi. Non entra per il Pd neppure Sandra Zampa, emiliana e ex portavoce di Prodi, così come Francesca Barra, neo candidata in Basilicata.
Niente da fare pure per la bersaniana Chiara Geloni, ferma al 3,7% in Toscana.