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Emilio Fede è morto, Quella sfida a Mike Bongiorno, Studio Aperto-Tg4, il legame con Silvio Berlusconi ("Per me come un fratello")... Addio allo storico giornalista
Emilio Fede se n'è andato a 94 anni, il mondo di giornalismo e tv in lutto. Il ricordo dell'ex direttore di Tg1, Studio Aperto e TG4

Emilio Fede è morto, Tg1, Test contro Mike Bongiorno, Studio Aperto-Tg4, il legame con Silvio Berlusconi ("Per me come un fratello")... addio allo storico giornalista
Emilio Fede se n'è andato a 94 anni. Le sue condizioni si erano aggravate negli ultimi giorni e da tempo era ricoverato in una residenza sanitaria vicino a Milano.
Il mondo dell'informazione italiano è in lutto per scomparsa del giornalista siciliano - nato a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) - il 24 giugno 1931. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, si era trasferito con la famiglia a Roma dove prese il diploma al Liceo Classico. Poi l'iscrizione a Giurisprudenza, ma non concluse l'università per dedicarsi alla carriera giornalistica.
L'inizio con alcune collaborazioni sulla stampa cartacea (in primis la gavetta a Il Messaggero) e in Rai a partire dal 1958 (come conduttore nel programma “Il circolo dei castori”). Tre anni dopo il rapporto con la tv di Stato divenne esclusivo e fu per diversi anni in Africa, realizzando servizi in oltre 40 Paesi nel periodo della decolonizzazione e dell'inizio delle guerre civili. Lavorò con Sergio Zavoli, condusse il TG1 per 5 anni (a partire dal 1976 e il 28 febbraio del 1977 fu protagonista della prima edizione a colori) e ne fu direttore (dal 1981 al 1983). Non solo telegiornale, guidò anche il programma di intrattenimento Test (1983-84) in concorrenza con Superflash di Mike Bongiorno su Canale 5.
Dopo l'addio in Rai nel 1987 fondò e diresse il TgA (su ReteA), il primo telegiornale nazionale privato della televisione italiana - prima edizione lunedì 7 settembre 1987. Poi nel 1989 il passaggio a Fininvest di Silvio Berlusconi. "Mi chiede se voglio lavorare per lui. Prende un pezzettino di carta, segna una serie di cifre, telefona al direttore del personale e gli dice: ‘Verrà da lei Emilio Fede, lo assumiamo e gli dia quello che vuole'", ha recentemente raccontato in un'intervista a Libero.
Lì Emilio Fede assunse l'incarico di direttore di Videonews e successivamente di Studio Aperto. Fu lui ad annunciare in diretta - prima di tutti - l'inizio dell'operazione Desert Storm durante la guerra del Golfo (16 gennaio 1991). "Siamo un gruppo di matti, non dormiamo mai. Quella notte mi sento che sta per succedere qualcosa, siamo in 10 ad aspettare e squilla il telefono: ci siamo. Parte la diretta con la giornalista Silvia Kramer, da New York, che urla: ‘Hanno attaccato, il cielo di Bagdad è pieno di aerein americani'. È l'inizio della Prima Guerra del Golfo e diamo un buco a tutti con 40 minuti di anticipo", il ricordo di Emilio Fede a Libero.
Il 1 giugno 1992 venne nominato alla direzione del TG4 (rimanendo a capo anche di Studio Aperto sino al 1993) che guidò per venti anni sino al 28 marzo 2012. Sempre su Rete 4 fece 'Le grandi interviste' a personaggi di spicco della vita italiana (D'Alema, Bossi, Pippo Baudo...) e Sipario (il rotocalco rosa del TG4). Celebre anche l'intuizione di affidare le previsioni del tempo alle famose 'meteorine'.
Celebre il fuorionda del 2003: “Che figura di merda”, pubblicato da Striscia la Notizia (di cui fa anche conduttore speciale con Ezio Greggio l'8 febbraio 2005 in sostituzione dell'influenzato Enzo Iacchetti). "Sono in redazione e le agenzie annunciano che è stato catturato Saddam Hussein. Clamoroso, faccio l'edizione straordinaria, do la notizia e dico in diretta: ‘E ora vi mostro la prima immagine di questo feroce assassino…'. Ma dalla regia sbagliano e mandano in onda la fotografia di Berlusconi. E io: ‘Cheffigura di merda'..."
Dopo l'addio a Mediaset del marzo 2012, nell'agosto di quell'anno passò a Vero Capri dove condusse una rubrica settimanale di attualità politica ed economica intitolata Attualità con Fede. Tra il 2013 e il 2014 è stato direttore editoriale del quotidiano La Discussione. Da giugno 2022 tornò in tv come ospite del talk show Punti di Vista su Cusano Italia TV, emittente televisiva dell'Università Cusano di Roma.
Nel 1965 ha sposato Diana de Feo, conosciuta in Rai. La moglie è mancata il 23 giugno 2021 dopo una lunga malattia. "Mi manca da impazzire, ma è ancora con me, sarà sempre con me", le sue parole nella recente intervista a Libero. E raccontò il suo sogno: "Arrivare al più presto accanto a mia moglie”. Dal matrimonio ha avuto due figlie, Sveva e Simona.
Sempre nella stessa intervista a proposito di Silvio Berlusconi, scomparso il 12 giugno 2023, disse: "Un amico generoso, intelligente, un fratello che nei miei confronti ha sempre avuto un affetto totale. Mi manca molto anche lui: queste, così ravvicinate, per me sono state due perdite importanti".