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MediaTech
Eni, al via la serie tv Funny Applications con protagonisti i bambini

Quando gli inventori hanno 8 anni. Arriva Funny Applications, la nuova serie tv di Eni.

Vostro figlio si inventa nuovi modi per usare le bottiglie di plastica? Ha nel cassetto invenzioni totalmente inutili oggi ma che possono cambiare il domani? Eni ha ideato un format che celebra la fantasia degli inventori più giovani.

Sulla internet tv di Eni è infatti disponibile Funny Applications, una serie EniTv Original da 10 puntate di circa 3 minuti, disponibile su EniTv. Un format divertente e istruttivo che vede come protagonisti un team di bambini ai quali, dopo aver spiegato alcune tecnologie di Eni - come i Concentratori solari luminescenti (LSC), il Fotovoltaico Organico (OPV), il  Waste to fuel - viene chiesto di immaginare possibili applicazioni per il futuro. 

Si va dagli Occhialuffi, occhiali con lenti LSC in grado di trasformare la luce del sole in energia elettrica, utili per ricaricare telefoni e auricolari, al FriggiVan, un camper con cucina in cui si possono friggere le patatine e convertire automaticamente l’olio in carburante. E chissà che un giorno queste idee non siano davvero realizzate. 

Il format, infatti, non si ferma qui: in ogni puntata, le Funny Applications vengono tradotte in un progetto illustrato attraverso l’aiuto di una visualizer. Infine ogni tavola viene consegnata ad una ricercatrice di Eni, Michela Bellettato, che ne commenta la reale fattibilità e applicabilità con esiti a volte davvero sorprendenti.

Tutto frutto delle menti geniali dei bambini, attori non professionisti selezionati in uno street casting durato oltre un mese. Futuri scienziati, insegnanti, sportivi ai quali sono state realmente spiegate le nuove tecnologie e che hanno risposto con entusiasmo.

“Si tratta di un’idea che ci è piaciuta moltissimo: la ricerca tecnologica alla fine è anche creatività, e non esiste in natura un cervello più creativo di quello di un bambino", ha commentato Marco Bardazzi, Direttore Comunicazione Esterna Eni. "Questa associazione può generare risultati sorprendenti, oltre che divertenti. Con questa iniziativa vogliamo fare passare il semplice messaggio che la ricerca e l’innovazione sono imprescindibili per guardare al futuro, soprattutto in un settore come il nostro che deve necessariamente evolvere verso la produzione di un’energia completamente priva di emissioni. Come Eni investiamo moltissimo in questo percorso. E ci crediamo a tal punto da affidare il messaggio a un bambino”. 

Ma il progetto continua anche per i bambini a casa: ogni puntata infatti chiude con un invito, quello di realizzare la propria Funny Applications e farla spedire dai propri genitori a mediaproductions@eni.it con la promessa che le più belle saranno commentate da un ricercatore Eni.

Un factual innovativo, come nella tradizione dell’agenzia che lo ha scritto, ideato e prodotto: (insieme alla casa di produzione LaStradaProduzioni): Plural, una piccola realtà specializzata in branded content e social media che si è già distinta per “Ti Connetto i Nonni”, il format dedicato all’alfabetizzazione digitale di Rai, e “Complimenti per la connessione”, lo spin off di Don Matteo al quale il team Plural ha collaborato dall’ideazione, alla scrittura, alla comunicazione.

“Tutti avremmo voluto da piccoli, almeno una volta, vedere prendere forma le nostre fantasie. Ogni Funny Applications è la risposta a questo desiderio. Il format ci aiuta a raccontare la nostra unicità: siamo una boutique di content marketing per le media company che cercano in un’unica struttura competenze di advertising, autorialità e social media marketing di alto profilo. Una formula che già esiste all’estero, ma che in Italia ancora non è così diffusa”, ha dichiarato in una nota Marco Diotallevi, Direttore Creativo dell’agenzia e autore del progetto insieme a Fabio Morici.

Eni, l'abstract delle puntate con invenzioni e funny applications

Ep. 1 Occhialuffi

Il team dei piccoli ricercatori lavora sulla tecnologia LSC (Concentratori solari luminescenti): lastre trasparenti in cui sono dispersi speciali coloranti in grado di catturare la luce del sole, e convertirla in energia elettrica. Il risultato solo gli Occhialuffi: occhiali da vista o da sole, con lenti LSC che alimentano l’auricolare e ricaricano il cellulare! 

Ep. 2 Elettrozaino

Il team dei piccoli ricercatori lavora sulla tecnologia OPV (Fotovoltaico organico:) pannelli solari flessibili, prodotti con sostanze organiche e composti da speciali inchiostri stampabili su pellicole sottili come carta o pellicole di plastica. Il risultato è l’Elettrozaino: uno zaino con pannelli OPV, che ricarica il cellulare e alimenta un thermos!

Ep. 3 Scuola Girobolica

Il team dei piccoli ricercatori lavora sulla tecnologia CSP (Solare Termodinamico a Concentrazione): grazie all'uso di specchi parabolici, è in grado di concentrare i raggi solari in un un unico punto, sul quale viene posto un tubo dove passa un liquido che si riscalda. Il risultato è la Scuola Girobolica: una scuola che ruota come un girasole, cattura l’energia solare e la utilizza per riscaldare l’ambiente e l’acqua!

Ep. 4 Friggivan

Il team dei piccoli ricercatori lavora su nuova tecnologia di Eni che permette di convertire una raffineria convenzionale in una bioraffineria in grado di trasformare materie prime di origine biologica in biocarburanti di alta qualità. Il risultato è il Friggivan: un camper/food trucker, che vende patatine fritte, e converte direttamente l’olio di cottura esausto in carburante!

Ep. 5 Piramisù

Il team dei piccoli ricercatori lavora su nuova tecnologia di Eni che permette di trasformare in bio-olio la frazione organica dei rifiuti solidi urbani. Si chiama Waste to Fuel. Il risultato è il Piramisù: un bidone per la raccolta differenziata che è anche un distributore di carburante, grazie alla riconversione interna “waste to fuel”.

Ep. 6 Rollerpool

Il team dei piccoli ricercatori lavora sulla tecnologia LSC (Concentratori solari luminescenti): lastre trasparenti in cui sono dispersi speciali coloranti in grado di catturare la luce del sole, e convertirla in energia elettrica. Il risultato è la Rollerpool: una piscina con sopra una pista di pattinaggio, realizzata con lastre LSC, totalmente autoalimentata.

Ep. 7 Canoa Solare

Il team dei piccoli ricercatori lavora sulla tecnologia OPV (Fotovoltaico organico:) pannelli solari flessibili, prodotti con sostanze organiche e composti da speciali inchiostri stampabili su pellicole sottili come carta o pellicole di plastica. Il risultato è la Caona Solare: una canoa in grado di ricaricare il cellulare e di illuminare il fondale marino.

Ep. 8 Illuminopizza

Il team dei piccoli ricercatori lavora sulla tecnologia CSP (Solare Termodinamico a Concentrazione): grazie all'uso di specchi parabolici, è in grado di concentrare i raggi solari in un un unico punto, sul quale viene posto un tubo dove passa un liquido che si riscalda. Il risultato è l’Illuminopizza: un forno che cuoce la pizza grazie al calore accumulato utilizzando l’energia solare.

Ep. 9 Oliopark

Il team dei piccoli ricercatori lavora su nuova tecnologia di Eni che permette di convertire una raffineria convenzionale in una bioraffineria in grado di trasformare materie prime di origine biologica in biocarburanti di alta qualità. Il risultato è l’Oliopark: una ruota panoramica alimentata con gli oli di cottura provenienti da tutti i ristoranti del luna park.

Ep. 10 Locomobì

Il team dei piccoli ricercatori lavora su nuova tecnologia di Eni che permette di convertire una raffineria convenzionale in una bioraffineria in grado di trasformare materie prime di origine biologica in biocarburanti di alta qualità. Il risultato è la Locomobì: una trenino a sezioni per la raccolta differenziata, alimentato dagli stessi rifiuti che raccoglie.

FOTO VIDEO ENI
Funny Applications, la nuova serie tv di Eni

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