La Gazzetta punta sul gioco: le scommesse fanno gola a Rcs
Rcs come il governo Letta? Se l'esecutivo, almeno a parole, punta spesso ai giochi come fonte di risorse, il gruppo editoriale potrebbe attingere al mondo delle scommesse per fare cassa.
Ecco allora che La Gazzetta dello Sport potrebbe giocarsi il marchio nel mondo delle scommesse, creando una nuova società, ottenendo una licenza dallo Stato e affidando la gestione a un operatore esperto. La nuova creatura potrebbe chiamarsi Gazza Bet e il partner ideale sarebbe Whg Ltd, titolare del marchio William Hill.
La vendita degli immobili di via Solferino è stato solo uno zuccherino. Jovane ha venduto a prezzo di saldo e affittato a canoni salatissimi. Non certo il modo migliore per consolidare i bilanci. Da questo punto di vista, le scommesse sportive sono una fonte assai più remunerativa. A dicembre la raccolta è stata di 330 milioni di euro. Il giro d'affari mondiale sarebbe di 500 miliardi. Se a questi dati si aggiunge il bacino disponibile (quello della Gazzetta), si comprende la potenzialità della società.
Il problema è un altro: che ripercussioni d'immagine avrebbe sulla rosea? Per non parlare dei possibili conflitti d'interesse: La Gazzetta dello Sport, è il suo lavoto, fa pronostici, sposta giocate, influenza gli scommettitori. I redattori del giornale sono convinti che non sia una buona soluzione: “L’editore ha manifestato l’intenzione di dare il via a una nuova partnership nel settore delle scommesse sportive, associandole direttamente al marchio Gazzetta – si legge in una nota sindacale – Un’operazione che solleva molti interrogativi sul piano etico, giuridico e deontologico, rischiando di compromettere seriamente la storia e il prestigio di questo giornale e la credibilità e l’autorevolezza dei suoi giornalisti”.
Gazza Bet è solo un'idea lontana? Pare di no. Il Cdr lamenta di non aver ricevuto dettagli nonostante il progetto “sarebbe già in fase di definizione” e il management sarebbe già pronto a usare la clava. "Ci è stata presentata come unica alternativa ad ulteriori, dolorosi tagli di costi". Come a dire: scommettiamo sul vostro futuro.