Google e Fisco, pace lontana. Procura e Big G smentiscono l'accordo
Nessun accordo tra Google e il Fisco italiano. La smentita è arrivada da entrambe le parti. Sia da Mountain View che dalla Procura di Milano che, per bocca dell'aggiunto Francesco Greco e del capo Edmondo Bruti Liberati, ha affermato che la trattativa è in corso da tempo ma è ancora lontana dall'essere conclusa.
Indiscrezioni di stampa avevano riferito di un accordo che avrebbe sanato la posizione fiscale di Big G per cinque anni, dal 2008 al 2013. Profitti realizzati nin Italia ma registrati in Irlanda e Bermuda, aree dove la corporate tax è più favorevole. Google, secondo le indiscrezioni, avrebbe deciso di pagare le tasse che il fisco italiano contesta al colosso di Mountain View. Tasse che ammontano a circa 320 milioni di euro, su un imponibile che la Guardia di Finanza e la Procura di Milano avrebbero quantificato in 800 milioni di euro. Denaro incassato dalla multinazionale per le sue attività in Italia e però trasferito in altre nazioni.