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Mediaset e i malumori dopo le parole di Pier Silvio Berlusconi. Nel mirino due programmi di Canale 5
La talpa e The couple

Gli autori nel mirino di PIer Silvio
Fra le esternazioni di martedì sera dell'amministratore delegato di Mediaset, quella che ha suscitato più movimenti tellurici all'interno della crosta operativa di chi confeziona i programmi, dentro e fuori l'azienda, è stata quella relativa a due programmi trasmessi da Canale 5 nella passata stagione: La talpa e The couple.
«Sono due dei programmi più brutti che abbia mai visto. Mentre li guardavo mi veniva la pelle d’oca dalla rabbia». La colpa? «È degli autori».
Cosi ha tuonato Pier Silvio Berlusconi. Per altro la Talpa è stato un programma fortemente voluto dall'AD di Mfe e più volte da lui annunciato nelle presentazioni dei palinsesti Mediaset nel corso degli ultimi anni. Una Talpa che poi essendo registrata si dice sia stata vista e rivista dallo stesso AD di Mediaset e secondo alcune ricostruzioni che circolano nell'ambiente, da lui stesso fatta "aggiustare" nel montaggio. Vero è che i due programmi non hanno funzionato e su questo non ci sono dubbi. Ma la colpa può essere data solamente agli autori?
Secondo indiscrezioni pare che, parlando di GF, sono state dette queste parole: ‘Basta sbrodolamenti. Massimo 100 giorni’. Ma qualcuno ha fatto presente: i raddoppi chi li ha imposti? La durata monstre del programma chi l’ha imposta? La famosa spremitura del conduttore chi l’ha voluta? Risposta per molti scontata.
Charles de Gaulle diceva "Gli uomini non hanno importanza. Ciò che conta è chi comanda". Publilio Siro ha detto "Ducis in consilio posita est virtus militum" ovvero "Il valore dei soldati è posto nella capacità del comandante" e Plutarco "Un comandante deve dar prova di coraggio con i nemici, di bontà con i subordinati e di sangue freddo nei momenti difficili".
Detto questo però, come è noto a Mediaset si utilizza spesso e volentieri l'outsourcing, commissionando ad aziende esterne la confezione dei programmi. Aziende per altro che sovente detengono i diritti dei medesimi format. Sentirsi dire da chi gli commissiona i programmi quelle parole, non è stato certamente bello. Sopratutto se le medesime aziende forniscono e confezionano programmi da anni. Grande fratello in primis. I panni sporchi si lavano in famiglia, dice un vecchio adagio.
Ecco dunque che le parole dell'AD di Mfe hanno suscitato dei mal di pancia all'interno di quel mondo, con conseguenze future tutte da capire. Probabilmente a Pier Silvio Berlusconi piacerebbe confezionare maggiormente programmi all'interno della sua azienda, ma forse questo non è possibile per ragioni squisitamente operative.
In questa ottica Fascino, essendo per la metà di Mediaset, potrebbe assolvere a questo compito, conquistando sempre di più produzioni da inserire nei palinsesti di Mediaset. Ma la società per il 50% di Maria De Filippi e per l'altro 50% di Mediaset basterà? Lo scopriremo solo vivendo.
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