Publicis e Omnicom si fondono, nasce numero 1 mondiale della pubblicità

La francese Publicis e l'americana Ominicom, rispettivamente numero tre e numero due mondiale della pubblicita', annunciano la loro intenzione di fondersi per creare il nuovo gruppo leader del settore.
Si tratta di un colosso da 35,1 miliardi di dollari, che mettera' insieme la pubblicita' di due accanite rivali come la Coca Cola e la Pepsi Cola.
L'accordo prevede una fusione paritaria tra eguali. Anche se il gruppo manterra' due teste, una a Parigi e l'altra a New York.
L'operazione prevede una spartizione al 50% tra gli azionisti dei due gruppi.
Publicis e Omnicom unite nei primi 30 giorni avranno due ceo, John Wren e Maurice Levy, attuali capi di Omnicom e di Publicis. Successivamente Levy diventera' chairman non esecutivo e Wren sara' l'unico ceo.
Dalla fusione ci si aspetta sinergie per 500 milioni di dollari. L'intesa e' stata approvata dai due board e sara' completata tra il primo trimestre del 2013 e il il primo trimestre del 2014.
SOCGEN BENEDICE LA FUSIONE: PUBLICIS PROMOSSO A BUY Il gigante Publicis-Omnicom avrà i piedi d'argilla? Niente affatto. Socgen benedice la fusione, descrivendo l'operazione praticamente "a rsichio zero". Gli utili potrebbero presto decollare, con un impatto del 3% nei prossimi 5 anni. Per questo gli analisti francesi hanno alzato (e di molto) il target price di Publicis da 57 a 66,5 euro. Un prezzo che "riflette il valore attuale al netto delle sinergie attese. Un futuro roseo che non poteva che portare Socgen a elevare il rating a Buy, anche in vista del dividendo straordinario pre-merger. Gli intoppi potrebbero arrivare solo dall'approvazione della fusione da parte delle autorità antitrust. Che potrebbero rinviare la chiusura dell'operazione. |