Rcs taglia la redazione digitale e punta sui video gratuiti di YouReporter
RCSRedazione contenuti digitali (Rcd) a rischio chiusura. Il gruppo guidato da Pietro Scott Jovane ha annunciato la cassa integrazione a zero ore per i 16 redattori della testata che finora ha fornito contenuti audiovisivi per il sito del Corriere della Sera e per altri portali di Rcs, come Gazzetta dello Sport e Oggi. Una mossa che stride con l'acquisizione, conclusa lo scorso 4 marzo, di YouReporter.
La redazione del Corriere aveva sottolineato che la somma sborsata per la piattaforma di citizen journalismo sarebbe stata fuori mercato: "L’azienda non ha voluto rivelare il costo dell’acquisizione. Ma secondo notizie di stampa YouReporter sarebbe stata acquistata per 2,55 milioni di euro. Un prezzo che ha stupito molti analisti finanziari. Si tratta infatti di una somma pari a 100 volte l’utile della società che, stando all’ultimo bilancio, è stato di appena 26.565 euro".
Perché rilevare per 2,55 milioni un'azienda che non produce profitti? E perché farlo se c'era già una redazione (interna al gruppo) capace di produrre contenuti video? YouReporter è stato acquisito. Non si tratta quindi di una esternalizzazione. Le risposte vanno ricercate altrove. E forse si trova in un comunicato dei giornalisti di Rcd, diffuso a marzo: "L’acquisto da parte di Rcs della società che controlla Youreporter e il contestuale annuncio dell’intenzione di aprire uno stato di crisi per Rcd è una coincidenza inquietante. Temiamo - scrive il cdr - che non sia una casualità, ma che possa esserci sottotraccia un’idea quantomeno bizzarra dal punto di vista editoriale: quella, cioè, di sostituire contributi di qualità giornalistica con ciò che arriva gratuitamente dalla rete". Una manovra che i giornalisti hanno definito "il sogno di ogni editore".