Rcs ha chiuso il primo semestre in rosso per 12 milioni.
Il periodo, spiega la società, "è stato caratterizzato dalla diffusione dell’emergenza sanitaria Coronavirus, che ha impattato anche i risultati del gruppo", con il Corriere della Sera che si conferma "il primo quotidiano italiano in edicola e online con 31 milioni di utenti unici medi mensili nei primi cinque mesi del 2020 con una customer base digitale totale attiva, pari a quasi 300 mila abbonamenti, raddoppiata rispetto al giugno 2019".
Rcs: primo semestre in rosso, raccolta pubblicitaria in ripresa
Nel semestre i ricavi digitali rappresentano circa il 21,8% del totale, mentre è al 41,4% l’incidenza della raccolta pubblicitaria sui mezzi on-line. Nel periodo l'Ebitda è positivo e pari a 7,1 milioni, impattato da oneri non ricorrenti netti per 4,2 milioni, mentre l'indebitamento cala a 109,5 milioni, -22,3 milioni rispetto a fine 2019.
Rcs segnala che la raccolta pubblicitaria è in ripresa "a partire da giugno" e nel bimestre luglio-agosto è prevista in crescita di oltre l’8% rispetto allo stesso periodo del 2019, con l'obiettivo di conseguire nel secondo semestre 2020 livelli di margini quantomeno in linea con quelli realizzati nel pari periodo 2019.
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