A- A+
MediaTech
Spaccavento: Quella volta che ho avuto a che fare con un computer ubriaco e..

CREATIVITA’/ Un nota marca di whiskey irlandese per celebrare la festa di San Patrizio ha lanciato per un solo giorno il suo chatbot. E fin qui, tutto bene, se non fosse che più si parlava con il bot, più il software brindava e quindi sragionava fino a lanciare un inaspettato messaggio sociale. Ce ne parla Sergio Spaccavento, direttore creativo di Conversion, l’agenzia pubblicitaria che ha ideato l’esperimento sociale.

L'INTERVISTA

Sergio, ci racconti cosa è successo il giorno di San Patrizio?
"Parto da una premessa fondamentale per capire fino in fondo quello che è successo quel giorno. Ultimamente è molto di moda parlare di intelligenza artificiale, dei robot che diventano sempre più intelligenti e dei Chat Bot, ovvero di quei software che simulano un dialogo interattivo tra un umano e un robot. Molti sono i brand che online hanno scelto di farne uso per rispondere alle domande frequenti degli utenti. E quando Jameson Irish Whiskey ci ha chiesto di studiare qualcosa per celebrare il loro giorno più festoso, abbiamo pensato di fare qualcosa di esperienziale che potesse parlare realmente con i suoi consumatori. E così è nato James Bot.”

computer 2
 

Io l’ho provato in prima persona e devo dire che è stata un’esperienza divertente ed interessante, ci racconti come si svolgeva?
“Tramite un post sulla fanpage di facebook del brand, invitavamo tutti a provare il chatbot tramite messenger. Tramite questo software di messaggistica si poteva chiedere qualsiasi informazione sull’Irlanda e sulla festa di San Patrizio. I vari utenti (e ce ne sono stati davvero tanti, più di 1000 in circa 7 ore) iniziavano candidamente a dialogare con domande dalle più semplici alle più curiose. Il chatbot rispondeva con normalità e precisione, ma per lui, ogni momento era quello giusto per brindare. E brindisi, dopo brindisi sottolineati da immagini di bicchieri che si svuotavano, il tono di voce peggiorava sempre di più. Dopo il primo bicchiere James Bot era solo brillo e simpatico, ma con un paio di bicchieri in più il robot iniziava a sragionare sbiascicando, passando dalla simpatia all’essere fonte di imbarazzo e fastidio. Diversi utenti incuriositi dal particolare dialogo sono stati al gioco, molti si sono arrabbiati o erano visibilmente infastiditi fino a quando c’è stato lo svelamento finale ed inaspettato. Arrivati all’apice l’utente riceveva una card che recitava testualmente – Con un bicchiere di troppo anche un’intelligenza artificiale può trasformarsi in stupidità reale. Bevi responsabilmente.- “

computer 1
 

Quindi è stato uno scherzo, un’esperienza educativa o un esperimento sociale?
“Tutte e tre le cose, ci piaceva l’idea di ingaggiare le persone prendendole in giro, scioccandole, facendole ridere, ma a fin di bene, per fargli capire quanto si può diventare sciocchi quando si esagera con gli alcolici.”

Quanto tempo ci avete messo per programmare il BOT?
“A dire il vero, il software non esiste! Sarebbe costato troppo tempo e troppi soldi per il suo utilizzo limitato, per questo dall’altra parte non c’era un robot, ma delle persone in carne ed ossa che rispondevano copiando e incollando da un manuale di risposte che avevamo stilato, e a volte improvvisando per tenere viva la conversazione.

PPL IG 16MARZO BOT (1)
 

All’operazione hanno partecipato undici professionisti di agenzia (dal social media manager all’art director, dai copywriter agli account) che con i loro diversi ruoli hanno garantito la qualità dell’output, a partire dall’ideazione fino all’implementazione dell’idea. Nel pratico è stato fondamentale l’aiuto di alcuni ragazzi della palestra pre-master di Laboratoriominiera (Master in Art Direction & Copywriting del Politecnico di Milano, POLI.design.studenti).”

Qui il video di reveal pubblicato sulla pagina facebook di Jameson Irish Whiskey
https://vimeo.com/260929226

Tags:
sergio spaccaventoconversion





in evidenza
Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

Ritratto di Francesco Muglia

Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa


in vetrina
Affari in rete

Affari in rete


motori
Mercedes Celebra 100 Anni dalla Vittoria alla Targa Florio

Mercedes Celebra 100 Anni dalla Vittoria alla Targa Florio

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.