Travel Appeal, il futuro del turismo passa per i big data
Al Mobile World Congress 2015 tenutosi da poco a Barcellona è emerso che entro i prossimi tre anni le aziende che non riusciranno a fare il salto nel mondo dei Big Data, capendo al meglio come poterli sfruttare, saranno fuori dal mercato.
Su questo fa leva Travel Appeal, il primo servizio per l'elaborazione dei Big Data nel settore del turismo in grado di monitorare in tempo reale tutto quello che succede sul web, trasformare milioni di dati in informazioni, così da misurare l'immagine percepita di una destinazione turistica e capire i comportamenti dei turisti di oggi che, sempre più, scelgono le loro destinazioni grazie agli strumenti digitali a loro disposizione.
Quali sono i fattori che concorrono ad innalzare l'appeal turistico di un territorio, di una destinazione o di una struttura alberghiera o extra alberghiera?
I ragazzi di Travel Appeal sono partiti da questa domanda per elaborare uno strumento analitico, frutto di centinaia di variabili, che analizza gli aspetti che possono influire sulla percezione di una destinazione. L'hanno chiamato Travel Appeal Index e può essere immaginato come un un "motore" che raccoglie e analizza i dati delle destinazioni turistiche per fornire un punteggio che ha la finalità di misurare tutti gli aspetti (sia offline che online) che concorrono a definire il grado di apprezzamento di una destinazione e di conseguenza determinare la buona riuscita di un piano di marketing territoriale o di promozione turistica.
In questi primi mesi di attività, Travel Appeal ha già realizzato diverse analisi. Tra i report di maggior successo, il lavoro di monitoraggio dell'immagine digitale delle sei città finaliste candidate Capitali Europee della Cultura 2019 (Cagliari, Matera, Lecce, Perugia-Assisi, Ravenna e Siena) in cui ha intercettato ed estratto i dati delle 6 destinazioni, mostrandone highlights e le principali tendenze.
Durante l'ultima edizione di BTO, Mirko Lalli, il fondatore di Travel Appeal, ha anche presentato un report sul turismo delle 10 città più importanti italiane analizzando le conversazioni digitali per 18 mesi. La percezione di sentiment (soddisfazione del servizio) e reputation (reputazione del servizio espressa sui canali di guest review, tipo TripAdvisor) è stata realizzata analizzando 82.000 strutture, 3 milioni di recensioni, 8 milioni di giudizi e quasi 90.000 conversazioni sui social. I risultati li trovate qui.
Travel Appeal è stata inserita nella lista Top 100 delle start up italiane 2015 dal sito StartupItalia! e recentemente tra le 10 migliori start up italiane da Wired.