Alcol e droga alla base dell'emergenza patologie psichiatriche tra i giovani
Al convegno Neomesia il Prof. Paolo Girardi spiega: "L'effetto di alcol e sostanze è sottovalutato dai giovani e dalle famiglie"
di Lorenzo Zacchetti
“L’assunzione di droghe e l’abuso di alcol nel periodo che va dalla pre-pubertà all’adolescenza, detto anche ‘mind building’, anni in cui il cervello raggiunge il suo massimo sviluppo fino a raddoppiare il suo volume, può provocare patologie psichiatriche di difficile gestione in età pre-adulta e adulta. Sono in costante aumento i casi di abusi da sostanze negli adolescenti e nei giovani adulti, un’emergenza sanitaria che vede la comunità psichiatrica in prima linea nella ricerca di una possibile soluzione”.
L'allarme è stato lanciato nel corso del convegno "Adolescenti e giovani adulti. Quali terapie per quali malattie”, organizzato da Neomesia (gruppo Kos), specializzata nella diagnosi e nella cura delle principali patologie psichiatriche con un approccio multidisciplinare.
Paolo Girardi, professore ordinario di psichiatria all’Università Sapienza di Roma e consulente scientifico di Neomesia ha spiegato la correlazione tra droga, alcol e disturbi mentali, che secondo le stime dell'’Organizzazione Mondiale della Sanità riguardano una cifra compresa tra il 10 e il 20% degli adolescenti nel mondo. L’insorgenza di patologie psichiatriche avviene in età sempre più precoce, anche a causa della sottovalutazione del rischio legato alle dipendenze.
Il convegno di Roma ha riunito i maggiori esperti in questo ambito in un confronto sui più moderni strumenti diagnostici e clinico-terapeutici per rendere efficace e appropriato l’intervento clinico. Ne è emerso un netto cambio di paradigma rispetto all'uso di sostanze: se fino agli anni ’90 il fenomeno riguardava principalmente emarginati, oggi è drammaticamente trasversale e sta coinvolgendo ragazzi sempre più giovani. Il 5% della fascia d'eta 15/18 anni ha avuto esperienze con nuove sostanze psicoattive, mentre ancora più rilevante è l'aumento della diffusione di alcol e droghe in generale.
“I giovani, ma anche le loro famiglie spesso ‘colpevoli’ di sottovalutare il problema – ha aggiunto Paolo Girardi – non conoscono o tendono a sottovalutare i danni che può provocare l’utilizzo di alcol e sostanze a questa età, occorre pertanto generare consapevolezza affinché il controllo dei genitori e la consapevolezza dei giovani stessi possa prevenire comportamenti estremamente dannosi per la loro salute mentale”.
L'abuso di alcol rende il sistema cerebrale meno elastico e quindi maggiormente disposto a contrarre patologie. A causa di alcol e sostanze viene alterata la traiettoria di neurosviluppo del sistema nervoso, determinando una mancata maturazione di alcune aree cerebrali, chiave per l’integrità delle funzioni comportamentali.
Il primo tra gli effetti di questo mancato processo di maturazione è rappresentato dalla disorganizzazione dei comportamenti e aggressività, oltre allo sviluppo di patologie psichiatriche di difficile gestione in età pre-adulta e adulta.
Si tratta sia di forme di agitazione psico-motoria che necessitano del ricovero in urgenza-emergenza al Pronto soccorso e che devono essere gestite da equipe psichiatra-medico di urgenza, sia di forme di psicosi sintetiche, complessi quadri psicopatologici che persistono anche dopo la sospensione dell'uso di sostanze e che richiedono una successiva presa in carico presso strutture riabilitative.
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