Celiachia: boom di diagnosi di celiachia ma il celiaco non lo sa - Affaritaliani.it

Medicina

Celiachia: boom di diagnosi di celiachia ma il celiaco non lo sa

In Italia aumentano i casi di intolleranza al glutine ma molti di loro non sanno di essere malati e, intanto, la Lombardia risulta la regione più colpita

Intolleranza al glutine e celiachia: la diagnosi precoce aiuta la conoscenza. I nuovi casi

 

Una vera e propria patologia che amplifica la sensibilità al glutine. La celiachia è ormai classificata come una malattia cronica che colpisce i soggetti geneticamente predisposti. Questa condizione infiammatoria permanente, che impone di escludere rigorosamente il glutine dalla dieta, è in notevole aumento in tutto il territorio italiano. Come sottolinea il ministero nella Relazione annuale sulla celiachia relativa al 2016, in Italia risultano diagnosticati 198.427 celiaci: di cui 138.902 donne e 59.525 uomini. Da questi dati emerge un decisivo incremento delle diagnosi, forse favorito dalla maggiore sensibilizzazione ma anche dai nuovi indirizzi scientifici.

 

Celiachia e Sensibilità al glutine: nuovo allarme.  400mila casi non sono ancora diagnosticati

 

Nel 2016 il numero totale delle nuove diagnosi è stato di 15.569, oltre 5 mila in più rispetto all’anno precedente. Le Regioni in cui si sono registrate maggiori nuove diagnosi sono Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna. Ma Il dato più sconvolgente scoprire è che  nonostante l'applicazione del nuovo protocollo per la diagnosi su tutto il territorio nazionale, si stima che siano oltre 400mila gli italiani celiaci non ancora diagnosticati. 

 

Diagnosi celiachia e allergia al glutine: la diagnosi precoce aiuta la conoscenza. La nuova sfida per il 2018

 

L’intolleranza al glutine, quindi, anche quando diventa patologia rimane ancora una malattia silente. La  sfida per il 2018, afferma la Relazione, è proprio quella di "dare piena applicazione al Protocollo diagnostico individuando sul territorio i presidi del Servizio sanitario nazionale per la diagnosi della celiachia ai fini delle esenzioni, dando così le stesse opportunità diagnostiche ai cittadini".