Medicina
DCA, una giornata open day dedicata ai disturbi alimentari. Prevenzione e cura
In occasione della Giornata nazionale del fiocchetto lilla, si apre il dibattito sulla prevenzione e sulla cura dei disturbi del comportamento alimentare
Disturbi alimentari, anoressia e bulimia per richiamare l'attenzione sulle principali DCA. La prevenzione
Oggi si celebra la Giornata nazionale per la prevenzione dei disturbi alimentari, i quali colpiscono tanti adolescenti e bambini. Il focus della Sesta Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla si accende sulle malattie alimentari più diffuse: anoressia, bulimia e binge eating soprattutto ma anche altre patologie. Tante iniziative in tutta Italia per sconfiggere e prevenire i disturbi più comuni della nutrizione; dal team multidisciplinare dell’ospedale Policlinico Gemelli di Roma, che offrirà servizi di consulenza gratuiti sull'alimentazione e sui disturbi alimentari informando giovani e adulti sui percorsi per la loro cura, alla partecipazione dell’ospedale Meyer di Firenze che vanta un buon 30% di pazienti giovani ricoverati nel proprio reparto di neuropsichiatria per disturbi della nutrizione.
Disturbi del comportamento alimentare. Elenco dei disturbi alimentari più diffusi.
Ecco i principali disturbi alimentari e nutrizionali:
Anoressia
L’anoressia è legata al controllo maniacale del proprio peso e all’ossessione per la magrezza. Con il passare del tempo questa grave patologia può portare a gravi conseguenze sulla salute; tra le più comuni vi sono arresto cardiaco, insufficienza renale, perdita dei capelli e dei denti e amenorrea nelle donne
Bulimia
I soggetti bulimici spesso tentano di colmare i loro vuoti interiori mangiando eccessive quantità di cibo. E non appena saziato il bisogno, senza controllo, di cibo, il bulimico viene sopraffatto dal vomito come fosse rapito da un senso di colpa troppo grande. La bulimia ha conseguenze negative per l’apparato gastrico, e può portare l’organismo alla disidratazione, all’ipotalassemia e ad avere disfunzioni cardiache.
Obesità
Anche l’obesità, come la bulimia, si sviluppa dal bisogno di colmare un vuoto affettivo con il cibo, ma mentre il soggetto bulimico ingerisce il cibo senza controllo, l’obeso manifesta un’attenzione maniacale verso il cibo ingerito. I soggetti obesi, soffrono di patologie cardiocircolatorie, malattie metaboliche come il diabete e di indebolimento della capacità di memorizzazione o di concentrazione.
Ortoressia
Si tratta di una patologia che comporta un’eccessiva attenzione a quello che si mangi e un’ossessione per il cibo sano, naturale, dietetico e a tutti i costi dosato. I rischi di un simile atteggiamento sono gli stessi che subisce una persona anoressica perché il soggetto può preferire il digiuno piuttosto che mangiare cibo non sano.
Vigoressia
In voga soprattutto tra gli uomini, la vigoressia colpisce una fetta della popolazione adulta sopra i trent’anni. Si tratta di una forma di ossessione dei muscoli e della forma fisica. Come sottolinea Massimo Vincenzi, consigliere della Fondazione Adi e coordinatore del gruppo sui disturbi alimentari dell'associazione, "Le sindromi più frequenti di disturbo alimentare sono ormai molto lontane dai casi classici e più conosciuti di anoressia mentale, bulimia nervosa o disturbo da alimentazione incontrollata". Negli ultimi dieci anni - continua - sono comparsi nella popolazione adulta, soprattutto maschile, e giovanissima disturbi alimentari nuovi e con forme purtroppo estremamente severe e difficili da trattare. Patologie che se non riconosciute in tempo e non curate in modo appropriato possono diventare croniche, con conseguenti costi altissimi per l'individuo, per la famiglia e per la società".