Diabete, cosa mangiare per le feste e tenerlo sotto controllo
I consigli per godersi i piaceri della tavola tipici di Natale e del cenone di Capodanno senza preoccupazioni
Diabete, cosa mangiare per le feste e tenerlo sotto controllo
Natale e Capodanno si avvicinano ma per chi soffre di diabete le feste non sono esattamente come per tutti gli altri, almeno per quanto riguarda i piaceri della tavola. I milioni di italiani che hanno difficoltà a gestire la glicemia nel sangue devono infatti fare molta attenzione a ciò che mangiano nonostante la ricchezza dei pasti natalizi e del cenone di fine anno. Ecco alcuni consigli per chi soffre di diabete e vuole godersi le feste senza rischi.
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Diabete, cosa mangiare per Natale a Capodanno
Arrivate le feste non bisogna porsi con timore rispetto al pranzo/cena di Natale, ad esempio saltando la colazione. Ciò infatti porta ad esagerare in quanto il senso di sazietà sarà pi basso del normale. Al mattino quindi si consiglia di assumere cereali integrali, un frutto e una fonte proteiza come uno yogurt bianco, noci e altra frutta secca.
La prima cosa da fare una volta seduti a tavola è quella di mangiare lentamente e masticare a lungo in modo da aumentare il senso di sazietà ed evitare di esagerare con le quantità. A livello di menù è bene considerare un pasto unico scegliendo una fonte di proteine magre come pesce, carne bianca e vegetali voluminosi. Le fibre sono infatti un alleato per chi soffre di diabete. Il pasto si può poi integrare con una fonte di carboidrati, preferibilmente integrale. La porzione giusta è pari a un pugno o poco più. Da limitare invece condimenti. Meglio utilizzare l'olio extravergine a crudo. Massimo un 6 grammi di sale al giorno (un cucchiaino da tè).
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In realtà chi soffre di diabete non deve fare grandi rinunce. Il dessert, ad esempio, non è proibito ma bisogna fare attenzione a qualità e quantità. Sono quindi preferibili dolci fatti in casa con materie prime di qualità e un ridotto importo di grassi e zuccheri rispetto ai prodotti industriali. Il consiglio poi è quello di fare sempre un po' di moto tutti i giorni e dormire almeno 8 ore per notte.
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Bisogna sempre e comunque fare attenzione alla glicemia, in modo da evitare picchi che possono esporre al rischio di una crisi ipoglicemica. Bisogna infatti tenere in considerazione che il cibo consumato e l'assunzione di nutrienti totale deve essere equilibrata in base al proprio stato di salute e terapia in corso. Non c'è un vero divieto categorico ma è importante bilanciare i pasti nel modo corretto.
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