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Medicina
Frutta e verdura, contrordine: bastano 3 porzioni al giorno per stare bene

Frutta e verdura: addio alle 5 porzioni al giorno

Cinque porzioni al giorno di frutta e verdura sono ormai una regola di benessere ben nota a tutti. Ma ora un maxi-studio pubblicato su 'Lancet' mette in dubbio la 'regola aurea' dell'Organizzazione mondiale della sanità: già con 3 o 4 porzioni di frutta, verdura e legumi al giorno (375-500 grammi) si raggiunge un vantaggio in termini di mortalità simile a quello delle famose 5 porzioni. Il lavoro, condotto su oltre 135.000 persone in tutto il mondo, offre un'opzione più semplice da attuare anche nei Paesi a basso e medio reddito.

Frutta e verdura, il nuovo studio: bastano 3 porzioni al giorno

Lo studio è il primo a esaminare l'assunzione di frutta, verdura e legumi e la sua associazione con malattie cardiovascolari e mortalità su scala globale, e comprende dati provenienti da 18 Paesi. Gli autori sottolineano comunque che l'assunzione di frutta, verdura e legumi dovrebbe essere sempre considerata parte di una dieta sana. Ma se in molti Paesi 5 porzioni possono sembrare eccessive, lo studio suggerisce che 3 o 4 porzioni potrebbero essere altrettanto vantaggiose. Attenzione però: i ricercatori non suggeriscono cambiamenti alle persone che possono permettersi acquisti 'green', ma un approccio più 'accessibile' e salutare nei Paesi più poveri.

Frutta e verdura: così si riduce riduzione il rischio di morte

"Le linee guida alimentari attuali non possono essere raggiunte a livello globale - sottolinea Victoria Miller della McMaster University, in Canada, primo autore del lavoro - poiché frutta e verdura" costano parecchio "in molti Paesi a basso e medio reddito. I nostri risultati suggeriscono un approccio probabilmente più accessibile. Tre o 4 porzioni di frutta, verdura e legumi al giorno comportano un vantaggio simile per la riduzione del rischio di morte". Non si tratta comunque di un suggerimento a tagliare le dosi per chi già segue la regola delle 5 porzioni, chiarisce Miller.

Lo studio ha incluso 135.335 persone tra i 35 e i 70 anni, di 18 Paesi. All'inizio del lavoro tutti hanno fornito informazioni su condizioni economiche, stile di vita, storia medica, peso, altezza, girovita e pressione. Durante un follow-up in media di 7,4 anni sono stati registrati 4.784 eventi cardiovascolari maggiori, 1.649 morti per malattie cardiovascolari e 5.796 decessi in tutto. Ebbene, l'analisi ha mostrato che il rischio di morte era ridotto per chi mangiava almeno 3 o 4 porzioni di frutta, verdura o legumi al giorno.

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