A- A+
Medicina
Il vaccino ha funzionato? Che cosa occorre sapere
 Credit photo Nick Zonna

Per la maggior parte delle persone, dopo un anno e mezzo di pandemia, l’appuntamento con il vaccino rappresenta il momento in cui tirare un sospiro di sollievo in attesa del momento dalla totale liberazione della paura quando si avrà fatto anche la seconda vaccinazione.

Questo quasi per tutti , a parte quei pochi irresponsabili, in massima parte no vax e nella restante parte tra i divoratori di fake news. Gli unici da comprendere tra i critici al vaccino sono coloro che hanno allergie particolari e devono essere seguiti con attenzione dal proprio medico.

Ma fatto il vaccino, e messa da parte la soddisfazione, molti si chiedono “ma mi starà davvero difendendo dalla malattia?”.

A questa domanda, legittima, hanno risposto in molti esperti, tra questi anche María Montoya, numero uno del gruppo di immunologia virale presso il Centro di ricerca biologica Margarita Salas (CSIC) e membro del consiglio di amministrazione della Società spagnola di immunologia che indaga sulla SARS-CoV-2.

  La scienziata ha confermato che non c'è alcun motivo per pensare che un vaccino non generi anticorpi. Le innumerevoli prove scientifiche dicono che tutte le persone vaccinate sono protette.

Quello che si sa è che i vaccini Covid non sono efficienti al 100% perché la loro capacità di copertura è intorno al 95-97%, ma ciò non significa che in rari casi il vaccino non funzioni come dovrebbe.

Questo non funzionamento in medicina non significa che il vaccino abbia fatto male, ma che non sviluppi in un organismo gli anticorpi che invece dovrebbe stimolare.

Al momento nei nuovi vaccini contro il Coronavirus non è mai successo.

Ma su cosa ci si basa per sapere se un vaccino appena inoculato sta facendo il suo dovere?

Per sapere se un vaccino ha funzionato come dovrebbe, è necessario esaminare la risposta immunitaria. Questa risposta può essere anticorpale o cellulare.

La risposta cellulare è sicuramente più complessa da osservare, ma attualmente ci sono molti tipi di test per scoprire se si hanno anticorpi contro la proteina S, che è quella usata dai vaccini che ci vengono somministrati ora.

Quindi, per sapere se il vaccino somministrato ha generato anticorpi, è necessario solo fare un test rapido per gli anticorpi contro la proteina S.

Ma se anche il test dicesse che il livello di anticorpi è basso, non succederebbe nulla perché probabilmente il vaccino avrà lavorato anche in direzione di una risposta cellulare.

Il controllo della risposta cellulare è un processo molto più complesso che richiede un laboratorio specializzato.

La migliore risposta alla domanda “ma il mio vaccino sta lavorando bene” la si trova nelle centinaia di sperimentazioni cliniche già effettuate con centinaia di migliaia di persone e i cui risultati garantiscono il valore dei vaccini con un’efficacia molto elevata e un’altrettanto forte capacità di generare anticorpi.

I dati attuali dei paesi dove la vaccinazione sta avanzando rapidamente come Israele,Stati Uniti, Regno Unito e pure Italia e Spagna vi è stato un crollo dei contagi e soprattutto della mortalità.

Il vaccino non protegge dalle infezioni, ma previene la malattia.

Il fatto che la sua efficacia sia compresa tra il 95% e il 97% significa che su un centinaio di persone vaccinate che vengono infettate, 95/97 passano la malattia in modo asintomatico, non la scoprono, e solo tre  la sviluppano ma non in maniera tale da portarle all’ospedale o alla morte.

L’aspetto più importante da ricordare e sottolineare più volte quando ci si chiede se i vaccini sono efficaci sono i dati di milioni di persone vaccinate.

Un caso perfetto è quello di Israele dove si è avuta un’immunizzazione molto veloce . Quello che si è visto è che oltre ai milioni di persone vaccinate immunizzate pure i membri delle comunità ortodosse che non sono stati vaccinati, hanno avuto molti meno casi di Covid-19.

In conclusione sui vaccini ci sono tre certezze confortate da milioni di dati: più vaccinati, meno malattie e meno mortalità.

Commenti
    Tags:
    vaccinocovid-19pandemiacoronavirusvaccinazioni




    in evidenza
    Affari in rete

    Guarda la gallery

    Affari in rete

    
    in vetrina
    Belen paparazzata col nuovo fidanzato. Ecco chi è l'amore misterioso

    Belen paparazzata col nuovo fidanzato. Ecco chi è l'amore misterioso


    motori
    Nuova Porsche Cayenne GTS 2024: una sportiva per tutti giorni

    Nuova Porsche Cayenne GTS 2024: una sportiva per tutti giorni

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.