Cittadinanza, dopo il referendum Forza Italia rilancia lo Ius scholae

Cittadinanza, dopo il referendum Forza Italia rilancia lo Ius scholae

“L’astensione di Forza Italia al referendum sulla cittadinanza è stata una scelta di responsabilità, per evitare di trasformare un tema complesso in uno scontro ideologico. Ma ora non si può più rimandare: è il momento di una proposta concreta, equilibrata e profondamente riformista. Lo ius scholae, già promosso da Forza Italia, è la via giusta per riconoscere il percorso di integrazione reale vissuto da migliaia di giovani nel nostro Paese.” Lo dichiarano in una nota congiunta Enrico Pianetta, già senatore della Repubblica e presidente nazionale dei Seniores di Forza Italia, Alessandro De Chirico, consigliere comunale di Milano, Giampaolo Berni Ferretti, consigliere del Municipio 1, Amir Atrous, coordinatore del Dipartimento Immigrazione di Forza Italia Milano. E del resto lo stesso segretario nazionale Antonio Tajani, parlando dell'esito del referendum, ha spiegato: "La riforma più giusta per garantire l’integrazione, è quella di FI: 10 anni di scuola con profitto e poi si può richiedere la cittadinanza”.

"Ius scholae, Milano laboratorio di integrazione e coesione deve dare l'esempio"

“Lo ius scholae - spiegano gli azzurri - non è una cittadinanza automatica, ma il riconoscimento a chi ha frequentato un ciclo scolastico in Italia, parla la nostra lingua, rispetta le nostre leggi e condivide i valori della Repubblica. È una riforma seria, basata sul merito, sull’impegno e sull’identità costruita giorno per giorno dentro le scuole italiane. Forza Italia è il movimento del fare, non delle denunce archiviate. La nostra storia è fatta di riforme concrete, non di slogan. Oggi possiamo essere protagonisti di una riforma giusta, moderna e italiana.”

Queste le conclusioni: “Milano, città laboratorio di integrazione e coesione sociale, può e deve dare l’esempio. Da qui parte un appello chiaro: il Parlamento riapra il dibattito sullo ius scholae. La politica ha il dovere di offrire risposte, non scorciatoie. E Forza Italia è pronta a fare la sua parte.”

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