Silvio? Ok su Scajola. Male su Frigerio
Di Pietro Mancini
L'inchiesta tangenti-Expo evidenzia gravi responsabilità, politiche e morali, di Silvio Berlusconi. L'ex premier, infatti, fece eleggere deputato uno degli arrestati, l'ex segretario regionale della DC della Lombardia, Gian Stefano Frigerio, dopo che la magistratura, con sentenza definitiva, aveva sanzionato il suo coinvolgimento, come ladrone, in "Tangentopoli 1".
Positiva, invece, la decisione, e sorprende che non venga sottolineato, il rifiuto del leader degli azzurri di candidare, nelle liste di Forza Italia per il Parlamento europeo, Claudio Scajola, indagato per "concorso esterno in associazione mafiosa". "Sciaboletta avrebbe gestito i gruzzoloni e i beni dell'ex deputato forzista, Amedeo Matacena, latitante dopo una condanna per lo stesso reato e cornificato dalla avvenente moglie, Chiara Rizzo, con il proprietario, a sua insaputa, della casona di fronte al Colosseo.
Anche le più recenti istruttorie dimostrano che sono ancora lontani il rinnovamento e la pulizia dei partiti, al cui interno, spesso, fanno carriera esponenti chiacchierati ma promossi non per i loro meriti, ma per l'obbedienza ai capi e per la capacità di portare consensi, non di rado pescando in ambienti tutt'altro che limpidi.