Concerti a San Siro, è ancora caos. De Chirico (FI): “Secondo concerto, secondo flop” - Affaritaliani.it

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Concerti a San Siro, è ancora caos. De Chirico (FI): “Secondo concerto, secondo flop”

Il consigliere comunale di Forza Italia critica la gestione del traffico e dei servizi durante i concerti estivi: “Quartieri abbandonati, marciapiedi come latrine, nessun confronto con i residenti”

di redazione

Concerti a San Siro, è ancora caos. De Chirico (FI): “Secondo concerto, secondo flop”

I concerti estivi nell’area di San Siro sono appena iniziati, ma i problemi legati alla la gestione del traffico e dei servizi si fanno già sentire. Dopo il debutto degli Imagine Dragons, anche lo show di Justin Timberlake del 2 giugno, all’Ippodromo Snai San Siro, ha generato grandi disagi. Alessandro De Chirico, consigliere comunale di Forza Italia, in merito a ciò, ha dichiarato sui suoi social: “Ieri sera c'è stato il secondo concerto della stagione estiva e il secondo flop consecutivo dello 'straordinario' piano anti-caos escogitato dalla vicesindaco Scavuzzo. Ho potuto constatare di persona un grande presidio di Forze dell'Ordine in piazzale Lotto, agli ingressi dell'Ippodromo del Galoppo, ma nei quartieri intorno nessun posto di blocco agli ingressi delle zone verde e rossa”. 

Ha poi continuato: “Il giorno dopo è anche peggio nel vedere i marciapiedi utilizzati come latrine con l'odore nauseabondo che ne consegue. Su tutta viale Caprilli non c'era un solo bagno chimico e quelli piazzati in piazzale Lotto erano troppo lontani per chi si è fatto ore di fila. Il verde pubblico, oltre alla sosta selvaggia, è stato calpestato e utilizzato per incolonnare le persone non si sa bene per accedere a quale servizio, presumibilmente pagato a caro prezzo. Quel che è peggio è che l'amministrazione comunale guidata dal PD ha cancellato la commissione prevista per spiegare l'ordinanza viabilistica per scongiurare la paralisi dei quartieri, forse perché prima va spiegata e capita da chi l'ha elaborata. Nessun modo di confrontarsi con i comitati residenti che giustamente protestano con decine di mail senza avere alcuna risposta. Dal 7 al 12 giugno si preannunciano 6 notti consecutive in cui l'esasperazione dei residenti verrà messa a durissima prova perché è venuta meno quella regola non scritta, ma che pareva ferrea, di concedere un giorno di tranquillità in caso di due sere consecutive di concerti”.

De Chirico conclude dicendo: “Milano è sempre più un lunapark a disposizione degli organizzatori di concerti per cui il riposo dei milanesi viene svenduto a favore di chi incassa milioni di euro. Speriamo che i miei concittadini gliele "suonino" presto a tutto il centrosinistra".

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